Parte il Francigena Fidenza Festival, la festa del cammino che si tiene nella cittadina in provincia di Parma, per la prima volta, dal 16 al 19 settembre, con tanti ospiti illustri.
Si tratta di un evento internazionale dedicato alla Via Francigena e ai Cammini d’Italia e d’Europa, con eventi decisamente interessanti, relatori di livello, camminate, concerti, workshop e tante iniziative per chi ama camminare, i cammini, il viaggio e la conoscenza. Qui trovi il programma e le altre info utili.
Francigena Fidenza Festival, dal 16 al 19 settembre
Francigena Fidenza Festival è organizzato dal Comune di Fidenza con la collaborazione di Terre di mezzo Editore e di AEVF-Associazione Europea delle Vie Francigene e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, di Destinazione Turistica Emilia, di Parma 2021 e di Fondazione Cariparma.
L’obiettivo del Festival è di promuovere la conoscenza dell’intero percorso della Via Francigena nella sua dimensione internazionale, geografica e culturale, ma anche di valorizzare i luoghi francigeni della città e lungo l’asse regionale della Via, favorendone una sempre maggiore fruizione.
Inoltre il Francigena Fidenza Festival si propone come momento di riflessione sul turismo sostenibile sia a livello nazionale sia internazionale, e sul suo ruolo di volàno economico per i territori.
Tre giorni di evento (17-18-19) e un pre-Festival (giovedì 16), con un ricco calendario di appuntamenti con storici, personalità del mondo dell’arte, camminatori famosi e giornalisti, oltre a mostre, escursioni e visite guidate per scoprire il territorio e le sue ricchezze storiche, culturali e enogastronomiche. E, ancora, concerti e momenti dedicati alle istituzioni.
Il festival della via Francigena a Fidenza
Perché Fidenza? Esattamente al centro della Via Francigena, 3.200 chilometri da Canterbury a Roma e a Santa Maria di Leuca, il Festival nasce proprio a Fidenza come punto di arrivo di una serie di azioni che configurano la città come “capitale culturale” della Via Francigena: una centralità che è quasi una vocazione.
Qui nel 2001 è stata fondata e ha sede l’Associazione Europea delle Vie Francigene, réseau porteur del Consiglio d’Europa dal 2007, e da qui si è avviata nel 2015 la candidatura della Via a “patrimonio dell’umanità” dell’UNESCO.
Ma, soprattutto, il prossimo anno a Fidenza saranno aperti i primi spazi restaurati del grandioso complesso degli ex-Gesuiti destinato a diventare un Centro di cultura europeo punto di riferimento per i giovani e per gli studi sui Cammini intitolato a Sigerico, il vescovo di Canterbury che nel 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del papa il pallio arcivescovile, e che durante il suo viaggio di ritorno annotò le 79 tappe -tra Roma e l’Inghilterra- di quella che oggi per noi è La Via Francigena. Uno straordinario itinerario tra città d’arte, pievi medievali, strade romane, borghi inaspettati e anche tratti di paesaggio ancora selvaggio.
Il programma del Francigena Fidenza Festival
A inaugurare il Francigena Fidenza Festival, giovedì 16 settembre alle 16 in piazza Duomo, saranno Andrea Massari, sindaco di Fidenza, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Diego Rossi, presidente della Provincia di Parma, Maria Pia Bariggi, assessore al Progetto speciale Via Francigena, Cristiano Casa, presidente di Destinazione Emilia, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, Francesco Ferrari, vicepresidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi di Fidenza.
Gli ospiti
Diversi i nomi di spicco per questa prima edizione. Tra gli altri, gli storici Franco Cardini e Renato Stopani, l’architetto Mario Botta, i camminatori Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Simone Frignani, Roberta Ferraris, Jacopo Caucci von Saucken, Enrico Sgarella, Paolo Piacentini, Pietro Scidurlo, Ilaria Canali, e poi Umberto Galimberti, Beppe Severgnini, Michele Serra e Serena Dandini. (Maggiori informazioni sugli incontri del Festival nella della scheda dedicata).
I Cammini ospiti del festival
Ogni anno il Festival ospiterà due Cammini, uno legato ai grandi Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, e uno italiano: per questa edizione la scelta è caduta sul Cammino di Santiago de Compostela, in Spagna, il pellegrinaggio più famoso in Europa, con i suoi 350 mila camminatori nel 2019, che celebra proprio quest’anno il suo Anno Santo; e sul Cammino delle Terre Mutate, un percorso di recente istituzione ma davvero significativo ed emozionante, perché attraversa, da Fabriano a L’Aquila, le terre dell’Appennino colpite e “mutate” dagli ultimi eventi sismici tra il 2009 e il 2017. (Maggiori informazioni sui due itinerari ospiti all’interno delle schede dedicate).
L’incontro su Santiago
Due gli incontri dedicati a questi itinerari.
“A Santiago, dove tutti siamo nati”, venerdì 17 settembre alle 17.30 in piazza Pontida con Jacopo Caucci Von Saucken, professore di lingua e letteratura spagnola all’Università degli studi di Firenze e priore della Confraternita di San Jacopo di Perugia. Si parlerà anche di come questo itinerario, dopo i secoli in cui sembrava dimenticato, sia tornato a essere “la madre di tutti i cammini” e motore di sviluppo economico e turistico di un intero Paese.
Il Cammino delle Terre Mutate: la rinascita di una terra trasformata
Domenica 19 settembre alle 11.30 (in piazza Pontida – tensostruttura), con Enrico Sgarella, autore della “Guida al Cammino delle Terre Mutate” (Terre di mezzo Editore) e fondatore del “Movimento Tellurico”, Paolo Piacentini, consigliere del ministro della Cultura Dario Franceschini per gli itinerari culturali e i Cammini e la giornalista Elena Parasiliti.
Due mostre per questa prima edizione del Francigena Fidenza Festival: una dedicata alla progettazione di spazi sacri (che sono spesso la meta dei Cammini storici) con tre plastici di edifici di culto progettati dall’archistar Mario Botta, e una con le splendide fotografie di Riccardo Carnovalini che raccontano un anno intero di cammino per l’Europa.
Camminate e visite guidate
I visitatori potranno partecipare a diverse visite guidate e camminate organizzate per andare alla scoperta dei tesori del territorio fidentino, come la Cattedrale di San Donnino e il Complesso dei Gesuiti, e di alcuni tratti della VIa Francigena.
Concerti e altri eventi
Durante il Festival saranno diverse le occasioni di svago e festa: concerti, sbandieratori e la disfida della Cuccagna. E infine, da venerdì a domenica un mercato “equo-chic” dove acquistare prodotti del territorio (in piazza Verdi) e conoscere realtà locali di promozione turistica.
Il Festival si svolgerà mentre è ancora in corso la straordinaria staffetta “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start Again!” che, in occasione del ventesimo anniversario della fondazione di AEVF, ripercorre tutta la Via Francigena da Canterbury fino a Roma lungo l’itinerario seguito nel 990 dal vescovo Sigerico, e poi fino a Santa Maria di Leuca, la finis terrae italiana, lungo i sentieri degli antichi pellegrini che dalle coste pugliesi si imbarcavano verso Gerusalemme e la Terra Santa.
Le regole del festival
Il Francigena FIdenza Festival si svolgerà nel massimo della sicurezza e nel rispetto delle misure anti-Covid. Per partecipare agli incontri e ai diversi momenti del Festival è necessaria la prenotazione sul sito www.francigenafidenzafestival.it; in linea con le attuali normative sugli eventi l’accesso sarà possibile solo a chi è in possesso di Certificazione verde COVID-19 (Green pass). Molti incontri saranno trasmessi anche online sul sito e sulla pagina Facebook dedicata.
Gli eventi sono gratuiti, salvo dove espressamente indicato.
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