Si chiama Trento Film Festival, è giunto alla sua 63^ edizione, e in autunno, dal 24 settembre al 4 ottobre, si sposta anche a Bolzano con un programma come al solito ricco di incontri, proiezioni, appuntamenti ed eventi dedicati alla montagna e all’alpinismo.
3 serate dedicate all’alpinismo
Sono 3 gli incontri in programma e dedicati ai grandi nomi dell’alpinismo internazionale: giovedì 24 settembre, al Teatro comunale di Gries, Fausto De Stefani, secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner e sesto al mondo ad aver scalato tutte le quattordici cime superiori agli 8000 metri, appena tornato dal Nepal dove da anni con la sua fondazione Fondazione Senza Frontiere Onlus sostiene progetti di cooperazione, parla della tragedia dimenticata del paese colpito da un devastante terremoto la scorsa primavera.
Stessa sede (Teatro comunale di Gries) il 30 settembre alle 21 per Simone Moro, Franco Nicolini, Diego Giovannini e Daniela Formica nella serata “82 x 1 – I 4000 delle Alpi e il Monte Bianco fra record, storia e futuro”: gli alpinisti, con numerose prime volte invernali e concatenamenti sulle più importanti vette del mondo, parleranno delle vette alpine e del loro nome più conosciuto, il Monte Bianco.
Infine venerdì 2 ottobre alle 21, all’Hotel Four Points by Serathon, Adam Ondra parlerà della sua storia dai blocchi, alle vie lunghe fino ai titoli di campione del Mondo Boulder e di campione del Mondo Lead.
Le proiezioni di film al Trento Film Festival
Per l’edizione autunnale del 63° TFF è stata fatta una selezione dei migliori film visti in primavera come “Petit Bus Rouge” di Sébastien Montaz-Rosset (Francia, 33’) (storia di un gruppo di acrobati che gira l’Europa), “DamNation” di Ben Knight e Travis Rummel (Stati Uniti, 87′) che racconta il movimento crescente negli Usa per rimuovere le grandi dighe in montagna, “China Jam” di Evrard Wendenbaum (Francia, 53′) sulla scoperta in Cina un’incredibile parete di 1200 metri, “Sufferfest 2: Desert Alpine, AKA, 34 pieces of choss and 5 horrendous life experiences” di Cedar Wright (Stati Uniti, 26′) sull’impresa di Alex Honnold e Cedar Wright sulle torri di arenaria nei Four Corners americani, e “Non è un sogno” di Pierre Ponchione (Italia, 4’), una vera e propria “perla” cinematografica.
Per le sedi (alcune all’aperto) e gli orari ufficiali delle proiezioni consultare il sito ufficiale del Trento Film Festival.
Gli appuntamenti letterari del Trento Film Festival
Torna anche lo spazio MontagnaLibri, la rassegna internazionale dedicata all’editoria di montagna che si tiene in Piazza Mazzini a Bolzano e che vede la presentazione del libro di Marcus Larcher dedicato al pioniere dello sci estremo degli anni Settanta Heini Holzer (venerdì 25 settembre ore 18, Centro Civico Gries S. Quirino) e il 30 settembre, nella stessa sede, Renzo Caramaschi presenta “Di gelo e di sangue”.
Infine il 3 e 4 ottobre spazio a due giorni di competizioni di boulder con l’ultima gara, la “Paarlkraxlen”, aperta a tutti.
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