Torna la Milano Gravel di Primavera, in bici lungo i Navigli milanesi il 24 marzo per scoprire le strade e stradine che si snodano lungo nella zona sud di Milano. Dopo la grande Gravel dello scorso anno, è la volta di un percorso più breve (l’evento ha per nome anche La Piccola Gravel): la pedalata non competitiva è un anello di 72 chilometri da percorrere con bici gravel in compagnia, per divertirsi e vedere il mondo dei navigli dalla prospettiva delle due ruote.
Milano Gravel di Primavera 2019
Domenica 24 marzo, con partenza dalla Canottieri San Cristoforo (Alzaia Naviglio Grande 122) in direzione Gaggiano arriva la Piccola Gravel dei Navigli organizzata da Turbolento SSD.
Un breve transfer di 12 chilometri sull’asfalto della ciclabile lungo il Naviglio Grande, per scaldare le gambe. Successivamente, poco oltre Gaggiano, all’altezza dell’indicazione per la cascina Coria, inizierà l’anello gravel che porterà i partecipanti al Lido di Motta Visconti e quindi di nuovo a Gaggiano.
Il percorso rientra nelle tracce MilanoGravelRoads, ovvero percorsi mappati e raccolti dai Turbolenti che conoscono i Navigili come le loro tasche. Di cosa si tratta? Sono le strade gravel nei dintorni di Milano che si articolano su percorsi che vanno dai 40 ai 160 chilometri. Tra asfalto e sterrato, tra città e campagna, tra Navigli e Parco del Ticino, fino a creare una fitta rete ciclabile a pochi passi dalla città, per pedalare al ritmo delle acque che le accompagnano. Acque “turbolente” come quelle del Ticino, o più lente come quelle dei Navigli. A poche pedalate a Sud-Ovest della città si apre un mondo rurale e sorprendente.
Questa edizione primaverile è figlia della “madre di tutte le gravel” che si è svolta lo scorso ottobre su due percorsi rispettivamente di 100 e 160 chilometri tra asfalto e sterrato, tutti rigorosamente pianeggianti, nel rispetto della tradizione dei Navigli lombardi.
>> LEGGI ANCHE: Cos’è e come è fatta una bicicletta gravel
Il percorso della Milano Gravel di Primavera 2019
In corrispondenza dell’indicazione per la Cascina Coria inizia il primo tratto sterrato che porta alla provinciale tra Gudo e Ozzero. A sinistra, dopo circa 200m a destra. Piccola strada che porta alla Cascina Ticinello, dopo la curva secca a sinistra, nuovo sterrato sulla destra.
Si arriva al Naviglio di Bereguardo sul lato opposto a quello della ciclabile. A sinistra tratto di single track lungo il canale, fino al ponticello dove si torna su asfalto. A destra, si attraversa la provinciale entrando (a destra) nell’aia della grande Cascina Coronate. Si esce sulla sinistra. Da qui in avanti è decisamente preferibile affidarsi alla traccia gpx. Lo sterrato propone vari bivi, con un buon senso dell’orientamente si riesce ad imbroccare quello giusto, ma la traccia è più “rassicurante”. Si ritorna sull’asfalto della strada che costeggia il Fosso Morto.
A sinistra seguendo l’asfalto, circa 500m poi a destra di nuovo su sterrato, al bivio si resta bassi sulla destra, all’incrocio di nuovo a destra. All’incrocio con l’asfalto a sinistra, si supera la Cascina Caremma, si attraversa Besate (percorso intuitivo) di nuovo sterrato, marcite, una breve salita tecnica e abbastanza ripida. Ancora sterrato, Cascina Agnella quindi discesa verso il Ticino. Boschi, single track, vari ostacoli naturali, siamo molto vicini al Lido di Motta Visconti e al giro di boa per il rientro. Sosta doverosa e omaggio alla Charlotte con caffè o altro snack. Si risale verso Motta su asfalto, e seguendo la traccia si raggiunge lo sterrato che ci porta ad incrociare di nuovo il Naviglio di Bereguardo all’altezza del ponte di Besate.
Sulla sinistra si prende la ciclabile, pedalando in direzione nord per un paio di chilometri. Al ponticello della Cascina Fornace a destra, attraversando il canale. Alla prima curva secca (verso destra) si lascia l’asfalto, proseguendo sullo sterrato alla nostra sinistra. All’incrocio con la stradina asfaltata a destra. Si attraversa Rosate passando a sud del centro, raggiungendo Noviglio tra piccole strade asfaltate e sterrati tra i campi. Si attraversa Noviglio segendo il percorso ciclabile.
Brevissimo tratto di provinciale tra la sbarra e l’incrocio per Tainate, nuovo sterrato fino alla Cascina Grande. Di fronte alla cascina a sinistra, al primo incrocio a destra. Ultimo tratto sterrato, incrocio con semaforo per attraversare la provinciale e rientrare a Gaggiano. Tornando alla pasticceria Zangrossi, al vicolo già percorso in andata e al ponticello ciclopedonale. Da qui il rientro defatigante verso la canottieri, 12 chilometri da pedalare con rapporto agile per scogliere le gambe.
>> LEGGI ANCHE: Corsa, bici, nuoto: le più belle gare sportive da fare a inizio primavera
Come iscriversi alla Milano Gravel di Primavera 2019
Due le modalità di partecipazione:
- in totale autonomia
- in piccoli gruppi guidati dai maestri AMIbike con istruzioni e consigli per la guida gravel
La quota di iscrizione (in totale autononia) è di 20€ (15 per i tesserati Turbolento 2019) e include:
- Partecipazione alla Gravel Roads Navigli 72K, traccia GPX
- Rider passport (foglio di viaggio da timbrare)
- Tariffa convenzionata per Finisher Menù (opzionale)
- Evervit Riders Kit
Le iscrizioni chiuderanno martedì 19 marzo, o al raggiungimento dei 120 partecipanti.
Il costo per la partecipazione alla sessione di GUIDA GRAVEL con i maestri AMIbike è di 40€ (35 per i tesserati Turbolento 2019), posti disponibili 25.
Finisher manù’ al ristoro Canottieri:
- Primo a scelta + Acqua = 8,00 €
- Secondo a scelta + Acqua = 10,00 €
Da confermare con pagamento prima della partenza direttamente al ristorante la Domenica mattina
Possono partecipare tesserati e NON tesserati purché in possesso di certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica (leggi qui per capire se ti serve e come ottenerlo).
Traccia gpx e roadbook saranno disponibili dal 18 marzo per tutti gli iscritti.
Se stai pensando di acquistare una bici, ecco i nostri consigli per guidarti nella scelta giusta
- Meglio la bici da strada o una MTB?
- 10 cose da non fare in bicicletta
- Come scegliere la giusta misura della bici in base alla propria altezza
- Cosa controllare prima di comprare una bici usata
- 8 consigli per comprare la mountain bike
- Telaio, ruote e trasmissione: i consigli per acquistare la prima bici da corsa
Se ti interessano le bici elettriche puoi leggere questi approfondimenti
- Bici elettrica pieghevole: come sceglierla e quanto costa
- 5 bici elettriche pieghevoli da comprare subito
- 6 consigli per comprare una MTB elettrica
- Come si guida una MTB a pedalata assistita
- Bici elettrica: cosa succede se l’assicurazione diventa obbligatoria
©RIPRODUZIONE RISERVATA