Genova chiude le spiagge: dove si può fare attività sportiva e attività motoria

genova chiude le spiagge

Genova chiude le spiagge, le Passeggiate e le vie sul lungomare, ma solo nei fine settimana. A deciderlo è stato il Comune, che ha imposto misure più restrittive da integrare a quelle nazionali.
In Liguria, diventata zona arancione settimana scorsa, si registra una situazione particolarmente critica soprattutto a Genova, anche se il numero di accessi al pronto soccorso pare in calo da qualche giorno. Da sabato 14 novembre al 29 di novembre, nel capoluogo ligure il sindaco Marco Bucci ha adottato una ordinanza che va a inasprire le misure dell’ultimo Dpcm. Le limitazioni riguardano la chiusura di alcune aree solitamente molto affollate della città e il divieto di camminare in spiaggia.
Restrizioni che, secondo la cronaca locale, hanno causato assembramenti sui sentieri dei forti o lungo le strade che corrono nell’immediato entroterra collinare, dove tecnicamente si può ancora passeggiare.
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Genova chiude le spiagge e le Passeggiate

Sull’ordinanza del sindaco si legge che è vietato, solo nel weekend e dalle 12 alle 19, l’accesso alle seguenti aree della città di Genova: Passeggiata Roberto Bruzzone (Voltri), Passeggiata Spiaggia di Prà, via Pegli (lato mare), via Lungomare di Pegli (lato mare), Giardini Catellani (Pegli), Corso Italia (lato mare), Passeggiata Anita Garibaldi (Nervi). L’eccezione riguarda chi deve percorrere queste strade per raggiungere casa propria o degli esercizi commerciali aperti.
Passeggiate e sport sono vietati, sempre sabato e domenica dalle 12 alle 19, anche “nei luoghi prospicienti la battigia”: spiagge, lungomare, arenili. È possibile frequentare le spiagge solamente per svolgere attività sportive in mare (nuoto, windsurf, surf, canoa e simili) o attività di pesca. I trasgressori rischiano multe dai 400 ai 1000 euro.
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Passeggiate e sport a Genova: dove è consentito

A causa di questi divieti, pare che i genovesi si siano riversati in massa sui sentieri che portano ai forti, al parco dei Righi e sul monte Fasce. Una situazione ammonita dal sindaco Bucci: “Nelle nostre strade, sabato 14 novembre si sono viste molte persone a passeggiare. È giusto andare a comprare nei negozi, ma non a fare lo struscio, passeggiare con gli amici come se nulla fosse. Il nostro obiettivo, in queste 2 settimane, deve essere tornare fuori dalla zona arancione, rientrare nella gialla”, ha detto.
Nell’ordinanza, ricordiamo, non è prevista la chiusura dei parchi pubblici, che però saranno controllati dagli addetti della protezione civile.
Tolti i weekend dalle 12 alle 19, rimangono valide le regole nazionali per l’attività sportiva e motoria in zona arancione. Si può fare attività motoria anche lontano da casa (non nei pressi dell’abitazione come in zona rossa), ma senza uscire dal proprio comune. Rimane l’obbligo di distanziamento di almeno 1 metro. Si può fare attività sportiva outdoor (corsa, bici) senza mascherina, ma solo in forma individuale e all’aperto. E non si può uscire dal proprio comune. Per la bicicletta, dunque, vale lo stesso discorso delle zone rosse: potete fare un’uscita nella vostra città, ma non è consentito raggiungere i comuni limitrofi. Rimane l’obbligo di distanziamento di almeno 2 metri.

 


[Photo by: ptrabattoni / Pixabay]

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