Servirà il Green Pass per sciare, e in qualche modo la misura era attesa. Ma l’ufficialità è arrivata con il Decreto Green Pass Bis che è stato approvato dalla Camera (335 sì, 51 no e 3 astenuti) e che verrà convertito entro il 5 ottobre dal senato con il Governo che ha posto la fiducia. Quindi non ci saranno margini di dubbio circa la decisione, che comporta anche una conseguenza non da poco: la stagione sciistica ci sarà, ed è stata regolamentata con anticipo rispetto alla sua partenza e a quanto successo lo scorso anno.
Obbligo di Green Pass per sciare: come funziona
Come per palestre e piscine il Green Pass per sciare non significa obbligo vaccinale: il via libera con il certificato verde viene infatti concesso anche con l’esecuzione di un tampone negativo la cui validità è stata estesa a 72 ore dallo stesso decreto del Governo. Quindi per un weekend in montagna a sciare si avrà il via libera anche con un semplice tampone effettuato la sera prima.
Uso degli impianti con il Green Pass
Parallelamente le maggiori organizzazioni della montagna hanno firmato a Milano il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche. Lo hanno sottoscritto FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Federfuni Italia (l’associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale), AMSI (Associazione Maestri Sci Italiani) e COLNAZ (Collegio Nazionale Maestri), regolamentando l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici anche a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali.
Il protocollo stabilisce che “ai fini dell’accesso agli impianti sarà necessario possedere la certificazione verde covid 19 secondo le regole della normativa vigente (fino al compimento del dodicesimo anno di età, la certificazione verde non è obbligatoria, salvo eventuali diverse disposizioni di legge)” e che, per evitare assembramenti e flussi eccessivi di persone risulterà “fondamentale favorire il più possibile la vendita online per gli accessi agli impianti” affinché ogni stazione possa meglio gestire gli accessi degli utenti, giornalieri e non, in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio. Inoltre all’interno dell’area sciistica saranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
Capienza degli impianti di risalita per sciare con il Green Pass
In base alla tipologia di impianto sarà “valutato il numero di persone che ne avranno accesso” sia in salita che in discesa in funzione della “portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore)“. Quindi salvo casi particolari gli impianti funzioneranno al 100% con l’obbligo di indossare la mascherina durante il trasporto.
La portata sarà ridotta all’80% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento.
Cabinovie: riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).
Funivie: riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).
I veicoli chiusi (funivie, cabinovie), durante la fase di trasporto dei passeggeri, devono essere aerati mantenendo i finestrini aperti.
Sciare con il Green Pass: accesso ai rifugi
Per quanto riguarda infine l’accesso ai rifugi con il Green Pass varranno le identiche modalità e regole già stabilite per la stagione estiva.
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