In Svizzera vogliono far pagare la Vignette anche ai ciclisti

Una mozione di un parlamentare elvetico intende far pagare la Vignette anche ai ciclisti, con un costo ipotizzato di 20 franchi svizzeri

In Svizzera vogliono far pagare la Vignette anche ai ciclisti

È giunta l’ora di far pagare la Vignette anche ai ciclisti che attraversano la Svizzera? È questo il senso della mozione presentata dal consigliere nazionale Benjamin Giezendanner (UDC/AG) e firmata da altri 44 parlamentari, secondo quanto riporta il domenicale svizzero-tedesco SonntagsZeitung.
Secondo la mozione la Vignette per circolare in Svizzera in bicicletta dovrebbe costare 20 franchi svizzeri, una cifra giustificata come contributo alle spese di ampliamento della rete di piste ciclabili della confederazione. Il parlamento svizzero ha appena deciso infatti un massiccio ampliamento della rete di piste ciclabili il cui costo è stimato in circa 2 miliardi di franchi.

In Svizzera vogliono far pagare la Vignette anche ai ciclisti

In futuro, i ciclisti dovrebbero essere trattati allo stesso modo degli automobilisti, dei motociclisti e dei passeggeri dei treni“, sostiene il consigliere nazionale argoviese, ideatore dell’atto parlamentare, secondo quanto riportato da Tio.ch.
Secondo Benjamin Giezendanner, chi ottiene diritti supplementari – come i ciclisti – con la nuova legge sulle piste ciclabili, deve anche assumersi obblighi supplementari, e questo vale anche in termini finanziari. Le entrate nelle casse dello Stato, con la misura proposta dal democentrista, dovrebbero superare i 100 milioni di franchi all’anno.

In Svizzera vogliono far pagare la Vignette anche ai ciclisti

Le associazioni a difesa dei ciclisti, citate da SonntagsZeitung, si sono dichiarate estremamente contrarie a tale idea. “Non sono solo i ciclisti a beneficiare dell’ampliamento delle piste ciclabili, ma tutti. Perché se il traffico motorizzato e il traffico di biciclette sono separati, ciò porta anche maggior sicurezza per i conducenti di auto e camion“, replica il consigliere nazionale Matthias Aebischer (PS/BE), presidente di Pro Velo Svizzera, secondo cui le corsie ciclabili separate rendono anche il traffico più scorrevole.

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