Leo Fioravanti, un ragazzo diciassettenne di Cerveteri, è campione del mondo di surf U18: già dirlo è una notizia di quelle da prima pagina, ma se poi si pensa ai paesi in cui il surf è praticamente sport nazionale o quasi (Australia, USA, giusto per dirne un paio in cui le onde la fanno da padrone) l’impresa del nostro Leo è ancora più incredibile.
Era l’ultima occasione per l’atleta del team Quicksilver, ora o mai più sul molo di Oceanside in California, e Leo ha messo in fila 322 surfisti, i migliori giovani provenienti da 36 paesi del mondo, con il risultato più alto dell’intera competizione (19.23).
In gara ha infatti segnato un incredibile 10/10 con un aerial spettacolare seguito da un’altra sequenza che gli ha fatto raggiungere 9.23 punti, staccando così di quasi 2 punti il francese Nommé Mignot, secondo classificato con un totale di 17.43 punti.
“Ho partecipato a tantissime edizioni di questo campionato mondiale juniores e questo era il mio ultimo anno possibile –racconta Leonardo – Quindi ho detto a me stesso che dovevo mettercela tutta! In finale c’erano tantissimi ottimi surfisti da tutto il mondo, sapevo di dover dare il massimo. Ho partecipato per raggiungere il titolo e ho vinto, sono molto felice! Questo è un avvenimento grandioso per l’Italia! Non siamo un paese con un tradizione sportiva legata al surf, portare a casa un titolo simile per l’Italia è una traguardo grandissimo, mai raggiunto. Sono un italiano, campione del mondo di Surf: sono elettrizzato!”.
Se vuoi conoscere di più di Leo Fioravanti qui l’intervista con i suoi consigli per andare sulla tavola da surf.
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