Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo 2021: è ufficiale. Ma cosa cambia per lo sport rispetto all’ultima settimana in zona arancione rafforzato? Poco, ma qualche differenza importante c’è, a partire dalla chiusura di tutti i centri sportivi dove si praticano sport individuali come padel e tennis.
Ad anticipare la notizia del passaggio della Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo (per almeno due settimane) è stato Attilio Fontana, presidente della regione. La decisione sarà ufficializzata oggi o domani nella consueta ordinanza di Roberto Speranza, Ministro della Salute. La situazione dei contagi in Lombardia è in peggioramento: la percentuale dei letti occupati in terapia intensiva da malati Covid è salita al 43% (la soglia critica è il 30%) e la percentuale nei reparti ordinari è al 46% (la soglia d’allarme è il 40%). Inoltre, il rapporto tra contagi settimanali per 100mila abitanti ha superato quota 311. Numeri troppo alti per evitare il passaggio nella massima area di rischio.
Cerchiamo ora di capire come cambieranno, nel concreto, le abitudini degli sportivi.
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Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo: sport, cosa cambia?
Per lo sport, le novità principali rispetto alla zona arancione (rafforzato) sono le seguenti:
- Da lunedì chiudono tutti i centri e i circoli sportivi all’aperto dove giocare a tennis, a padel e a golf
- Non si può più fare attività motoria (come una passeggiata) lontano da casa: è consentito solo nei pressi della propria abitazione. L’attività sportiva (corsa, bici) si può praticare anche lontano da casa, ma senza uscire dal comune.
- L’attività sportiva e l’attività motoria vanno praticate esclusivamente in forma individuale, mantenendo le distanze dagli altri: 1 metro (con mascherina) per l’attività motoria, 2 metri (anche senza mascherina) per l’attività sportiva.
- Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
- Per uscire di casa serve sempre l’autocertificazione.
Niente attività sportiva fuori dal comune
Per il resto rimangono le stesse regole della zona arancione. Non si può fare attività sportiva fuori dal proprio comune, anche se le FAQ del Governo riferite al Dpcm di gennaio (che da sabato 6 marzo non sarà più valido) c’è scritto che “è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”.
Tuttavia, le FAQ riferite al Dpcm di marzo non sono ancora state pubblicate, quindi questa eccezione non è ancora stata ufficialmente confermata.
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Lombardia in zona rossa fino a quando?
Le ordinanze sui colori del Ministero della Salute hanno due settimane di validità (a meno che non si passi in un’area di rischio più grave, ma oltre il rosso non è possibile), fino a nuovo ricalcolo dell’indice Rt e di altri parametri (come l’incidenza dei casi settimanale ogni 100.000 abitanti). La permanenza minima in un’area di rischio è di 14 giorni. Dunque almeno fino al 29 marzo tutta la regione Lombardia rimarrà zona rossa.
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