L’olio d’oliva nella dieta mediterranea ha delle proprietà che lo rendono la vera chiave per avere una vita migliore e più lunga e mitigare le malattie legate all’invecchiamento, soprattutto se associato a esercizio fisico e al digiuno. Lo spiega uno studio condotto dai ricercatori della Medical School dell’Università del Minnesota, che hanno scoperto un nuovo modo in cui la dieta influenza le malattie legate all’invecchiamento. Seguire la dieta mediterranea e svolgere attività sportiva, oltre a un digiuno ragionato, permette di scomporre i grassi e avere benefici sulla salute, limitando l’effetto delle malattie legate all’invecchiamento. Questa scoperta può incidere sulle politiche della salute e portare a nuovi paradigmi su come cambiare alimentazione e fitness per avere una vita migliore e più lunga. Scopriamo di più.
Perché l’olio d’oliva nella dieta mediterranea allunga la vita
Lo studio americano, apparso sulla rivista Molecular Cell completa altri studi degli ultimi anni sugli ingredienti delle diete utili alla salute. Se fino a ora sapevamo che il vino rosso contribuisce notevolmente ai benefici per la salute della dieta mediterranea perché contiene il resveratrolo, composto che attiva un percorso specifico nelle cellule che aumentano la durata della vita e aiuano a prevenire le malattie legate all’invecchiamento. Ora lo studio del Minnesota aggiunge che anche il grasso contenuto nell’olio di oliva, altro componente base della dieta mediterranea, attiva questo percorso.
Ancora una volta la dieta mediterranea, con il suo apporto equilibrato di proteine e carboidrati, si dimostra la più efficace nel contribuire alla nostra salute.
Secondo i ricercatori il semplice consumo di olio d’oliva non è sufficiente per ottenere tutti i benefici per la salute. Ma se associati al digiuno, alla limitazione dell’apporto calorico e all’esercizio fisico, gli effetti del consumo di olio d’oliva saranno più forti.
Come l’olio d’oliva ci dà benefici
Il grasso proveniente dall’olio d’oliva prima deve essere immagazzinato in goccioline lipidiche; poi, quando viene scomposto grazie all’esercizio fisico o al digiuno, si mette in atto un meccanismo che genera effetti benefici, spiegano i biologi.
L’olio d’oliva porta grassi buoni utili a nutrire i muscoli, come spieghiamo in questo articolo.
E si può utilizzare nei cibi fritti senza problemi, come spiega il nostro nutrizionista dello sport Cristian Baldini: i cibi fritti fanno bene a chi fa sport, soprattutto se usiamo olio d’oliva.
Ora la ricerca continua allo scopo di adattare ulteriormente i regimi dietetici che migliorano la salute, sia a breve che a lungo termine. Il team di ricerca sostiene che sia possibile cambiare il paradigma dell’assistenza sanitaria per arginare le malattie legate all’invecchiamento.
(foto monfocus Pixabay)
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