Il lavoro sedentario può creare più di un affanno a livello fisico. Lo suggerisce il buon senso e lo confermano diverse ricerche scientifiche, non ultima quella pubblicata un paio di mesi fa sulla rivista Annals of Internal Medicine, in cui gli scienziati parlano espressamente di “esiti deleteri” per la salute. Un aiuto può arrivare sicuramente dalla corsa mattutina: con qualche accorgimento e un po’ di buona volontà chiunque può diventare un early morning runner e presentarsi al lavoro con i muscoli già tonificati. Ma la prassi potrebbe non bastare, perché stare otto ore o più incollati alla scrivania, magari con gli occhi fissi davanti al pc, significa perdere parzialmente, se non del tutto, i benefici dell’esercizio mattutino.
5 dritte per combattere il lavoro sedentario
Ma non tutto è perduto: ecco 5 dritte per dare scacco matto al lavoro sedentario.
Prima, durante e dopo
Intanto, se puoi evitare di parcheggiare a due passi dall’ingresso dell’azienda o riesci a scendere dalla metropolitana con una fermata di anticipo, allora fallo. Iniziare (e di riflesso finire) una giornata da sfinge facendo un po’ di moto non può che giovarti: per esempio andare al lavoro in bici rende più sani e più felici. Tra una riunione e una pausa panino, poi, non arrenderti all’idea di utilizzare l’ascensore anche per fare un piano: usa le scale.
Un allungo al giorno…
Allungare i muscoli durante le ore passate in ufficio è una buona strategia per evitare di diventare un tutt’uno con la sedia. Ad esempio: quando ricevi una telefonata alzati in piedi e fai stretching per i polpacci. Oppure, mentre sei seduto, porta la caviglia destra (o viceversa) sulla coscia sinistra per distendere il muscolo piriforme. E ancora: ogni tot sollecita il collo con lente rotazioni in entrambe le direzioni. Insomma, allungare un po’ tutto il corpo, per esempio con questi 12 esercizi di stretching dalla testa ai piedi.
Alzati e cammina
Skype, WhatsApp e altre applicazioni di messaggistica istantanea sono comodissime per comunicare velocemente tra colleghi, ma spesso ci spingono a diventare più pigri. Quando ti è possibile, invece di ticchettare furiosamente i tasti del pc o del cellulare, schiodati dalla tua postazione e raggiungi l’interlocutore per passargli le informazioni a quattr’occhi. Una breve camminata ogni mezz’ora può fare una grande differenza per la salute del tuo cuore.
Micro-allenamento
Fiondarti in palestra appena “suona la campanella” ha un suo perché, ma non rappresenta la soluzione definitiva. Una manciata di flessioni, una rapida serie di squat o affini incastrati tra una mail e una pausa caffè possono apportare benefici paragonabili a una sessione di allenamento intensivo concentrato tutto a fine giornata. Se non ti crea eccessivo imbarazzo, anche tenere due pesi leggeri nel cassetto, da usare all’occorrenza, può essere un’arma in più per non perdere tonicità. Oppure si può andare a correre in pausa pranzo, un efficace rimedio contro lo stress.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Respira
Detto, fatto. Chi di noi rimane in apnea davanti a un pc? Ovviamente nessuno, ma questo non significa che lungo l’arco della giornata tutto fili liscio: soprattutto a causa dello stress, ci ritroviamo spesso, e senza accorgercene, a inspirare troppo (o troppo poco) ossigeno. Prenditi delle pause per concentrati di più sul tuo corpo e controlla il ritmo della respirazione a mo’ di meditazione. E già che ci sei, se la finestra del tuo ufficio non affaccia sulla via più trafficata della città, completa l’opera prendendo anche una boccata d’aria fresca.
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