In teoria l’equazione per perdere peso è semplice: mangiare un po’ meno e muoversi un po’ di più. Poi arriva il momento di mettersi sulla bilancia e ci si accorge che non si riesce a dimagrire. Progressi non se ne vedono, nonostante tutti gli sforzi, fisici e di volontà, messi in atto. Ma perché, nonostante l’impegno e la dedizione, non si riesce a perdere peso e i pantaloni vanno sempre stretti?
Perché non si riesce a dimagrire?
Perché nonostante porzioni meno abbondanti e un po’ di attività fisica in più ci sono alcuni insospettabili errori che vanificano ogni sforzo per perdere peso. Come questi 6.
1. Soffrire la fame
Ok mangiare un po’ meno, ma ridurre eccessivamente le calorie alla fine può rivelarsi un boomerang perché spingerebbe l’organismo a conservare le calorie anziché bruciarle, mettendo su grasso. È un naturale meccanismo di sopravvivenza del nostro corpo, atavico come il tempo in cui il cibo non era sempre e comunque disponibile: ridurre di colpo il numero di calorie giornaliere per il nostro organismo significa assenza di cibo, e lui reagisce conservando delle riserve (di grasso) per i momenti davvero difficili.
Meglio – molto meglio – cominciare a tagliare il superfluo, come snack e junk food.
2. Dormire poco
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare (stare svegli più a lungo = metabolismo che funziona di più) è vero proprio il contrario: come dimostrato dalla US National Health and Nutritional Examination Survey chi dorme meno di 7 ore al giorno ha indici di massa corporea BMI superiori a chi dorme molto. Il motivo? La leptina, l’ormone della sazietà, i cui livelli crollano a causa del poco sonno; e la grelina, l’ormone dell’appetito, che invece si impenna.
3. Bere poco
Bere poco significa far lavorare male i reni, che così non possono coadiuvare il fegato nelle sue funzioni, tra cui quella di convertire il grasso in energia. E poi bere è un’ottima soluzione anche per calmare il senso di fame e aiuta a smaltire i prodotti di scarto del nostro organismo.
4. Essere stressati
Sei stressato, non riesci a dimagrire e così ti stressi ancor di più: un circolo vizioso difficile da spezzare. Lo stress infatti fa produrre cortisolo, che aiuta a utilizzare grassi e carboidrati per produrre energia, con la conseguenza di stimolare l’insulina aumentando anche l’appetito. Insomma, un disastro.
5. Non cucinare
Perché non lo sai fare o perché non hai tempo? Di fatto non cucinare implica nutrirsi di cibi precotti o da asporto, con minor controllo sulla qualità (oltre che sulla dimensione delle porzioni).
6. Pensare di essere in forma
Sembra un controsenso, eppure è un errore molto diffuso in chi pratica regolarmente sport: pensare che con tutta l’attività fisica ci si possa concedere anche qualche strappo alla regola. E di strappo alla regola in strappo alla regola si finisce per ingrassare anziché dimagrire. Il pasto più importante per chi ha una vita attiva? Proprio quello dopo l’allenamento.
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