La dieta dell’orso è legata all’autunno e al cambio di stagione, ovvero quando i ritmi del corpo cambiano e con essi le nostre abitudini alimentari.
L’autunno, con le sue giornate che si accorciano e le temperature che si abbassano, porta con sé una serie di cambiamenti che influenzano non solo il nostro umore (e di questo ne abbiamo più o meno tutti fatto esperienza!), ma anche il nostro metabolismo. Cerchiamo di capire di più.
Che cos’è la dieta dell’orso
Le foglie cambiano colore e cadono, gli uccelli migratori (chi si ricorda delle rondini?) si preparano a partire per luoghi più caldi, e anche il nostro corpo subisce delle trasformazioni profonde, legate ai ritmi naturali. Proprio come gli orsi si preparano al letargo, anche noi sentiamo l’impulso di rallentare e adattarci ai cambiamenti stagionali. Ma come possiamo farlo nel modo migliore? Scopriamo insieme come i ritmi circadiani influenzano il nostro benessere in autunno e come possiamo adattare la nostra alimentazione per affrontare al meglio questa stagione.
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Il nostro orologio biologico e l’autunno (ovvero perché si tende ad accumulare peso)
Il nostro corpo è governato da un orologio interno che regola i cicli del sonno, della fame e di molti altri processi fisiologici. Questo orologio chiamato ritmo circadiano è strettamente legato ai cicli di luce e buio. Con l’accorciarsi delle giornate autunnali, la riduzione delle ore di luce solare altera i nostri ritmi circadiani, portando a una produzione maggiore di melatonina, l’ormone del sonno. Questo può causare una sensazione di stanchezza e favorire il desiderio di dormire di più.
Ma non solo: i cambiamenti stagionali influenzano anche il nostro metabolismo. L’organismo, in preparazione ai mesi più freddi, tende a diminuire il metabolismo basale, ad accumulare riserve energetiche, modificando leggermente il nostro appetito e le nostre preferenze alimentari portandoci a sentire più fame e a preferire cibi più calorici.
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L’alimentazione in autunno: un equilibrio da ritrovare per restare in forma
Per affrontare al meglio questi cambiamenti, è fondamentale adattare la nostra alimentazione. Ecco alcuni consigli pratici:
- Alimenti di stagione: privilegiare frutta e verdura di stagione come mele, pere, zucca, cavoli e radicchio. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, essenziali per rafforzare il sistema immunitario e affrontare i primi freddi.
- La sequenza delle portate: iniziare sempre con verdure cotte o una minestra di verdure; proseguire con una fonte di proteine, per esempio una porzione di legumi o uova o carne bianca, e terminare con una fonte di carboidrati, per esempio della frutta di stagione oppure pane. Ci aiuterà a mangiare in modo equilibrato e a non eccedere con in carboidrati.
- Orari dei pasti: cercare di mantenere orari dei pasti regolari, evitando di mangiare troppo tardi la sera per favorire un buon riposo notturno.
- Idratazione: non dimenticare di bere a sufficienza, anche se le temperature si abbassano. L’acqua è fondamentale per mantenere il corpo idratato e favorire l’eliminazione delle tossine.
- Attività fisica: continuare a fare movimento, anche se le giornate si accorciano. Una passeggiata al sole, dello yoga o qualche esercizio a corpo libero aiuteranno a mantenere alta l’energia e a migliorare l’umore.
- Alimenti che favoriscono il buonumore: Integrare nella dieta alimenti ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buon umore (es: banane, noci, semi).
Il ruolo della melatonina e l’importanza del sonno
La melatonina, l’ormone del sonno, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dei ritmi circadiani. In autunno, la produzione di melatonina aumenta, favorendo il sonno. Per ottimizzare la produzione di questo ormone, è consigliabile:
- Creare un ambiente favorevole al sonno: Scegliere un materasso comodo, utilizza lenzuola di cotone e crea un ambiente buio e silenzioso.
- Limitare l’esposizione alla luce blu: Evitare l’utilizzo di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a dormire.
- Stabilire una routine: Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora, anche nei weekend.
- Esposizione alla luce naturale: Cercare di trascorrere del tempo all’aperto, anche nelle giornate più brevi, per favorire la produzione di vitamina D e regolare i ritmi circadiani.
Come adattarsi all’autunno
L’autunno è una stagione di transizione e di cambiamenti, sia a livello ambientale che a livello individuale, che richiede al nostro corpo di adattarsi a nuovi ritmi. Comprendere come i ritmi circadiani influenzano il nostro organismo ci permette di adottare comportamenti più salutari. Ascoltando i segnali del nostro corpo e adottando uno stile di vita sano, possiamo affrontare al meglio questi cambiamenti e goderci appieno questa stagione.
Ricorda: come sottolineato nello studio scientifico “Ritmi circadiani e variabili metaboliche”, i ritmi circadiani sono fondamentali per il nostro benessere. Prendendotene cura, potrai migliorare la qualità del tuo sonno, ridurre lo stress, aumentare la tua energia… e mantenere la linea!
Monia Farina è Biologa e nutrizionista. Già referente provinciale per l’ordine Nazionale dei Biologi, è ideatrice del metodo Mangiaperpiacere di educazione alimentare per il benessere della persona.
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