Come smettere di mangiare merendine tutto il giorno e fare pasti equilibrati

smettere di mangiare merendine

Lo snack alla macchinetta dell’ufficio e quello preso per strada, in metropolitana, in autogrill o alla stazione dei treni. E ancora dolci, dolcetti e dolciumi che sono nella dispensa di casa, e quelli che ci mettiamo nello zaino quando usciamo la mattina e ancora quelli che non smettiamo di sgranocchiare la sera, davanti alla Tv. Secondo una ricerca americana il consumo di ‘schifezze’ è raddoppiato negli ultimi 30 anni (qui la fonte) e se anche in Italia non abbiamo ancora tutti i problemi che hanno gli americani con il cibo spazzatura, è vero che anche da noi l’offerta di snack è diventata pervasiva.

Come smettere di mangiare merendine tutto il giorno

E non si tratta (quasi) mai dell’esigenza di mangiare qualcosa per ricaricare le energie: spesso sgranocchiare qualcosa ha più a che fare con aspetti emotivi, psicologici, sociali o di cattive abitudini. E allora, dato che gli snack contribuiscono per un quarto del nostro apporto calorico, ecco 6 strategie per ridurre il loro consumo (o smettere proprio di mangiare schifezze in continuazione).

Smettere di annoiarsi

Secondo uno studio pubblicato nel 2012 su Health Psychology la prima causa scatenante dello smangiucchiare è la noia. Ok, ammettiamo che ci siano dei momenti noiosi, ma:
1. Tanto vale sostituire snack iper calorici e zuccherini con qualcosa di più sano (pistacchi?)
2. Contro la noia poche cose sono divertenti come uscire di casa a fare anche una breve camminata.

Mettere in ordine la cucina

Be’ sì, il disordine crea stress (e lo stress induce a mangiare schifezze) e poi il disordine non aiuta nemmeno ad avere a portata di mano qualcosa di fresco e sano, come della frutta. Quindi meglio tenere cucina e dispensa in ordine, avendo sempre ben chiaro se la frutta fresca è finita (no, gli snack industriali non finiscono mai, è così).

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Fare pasti equilibrati, anche al lavoro

Inutile punirsi con l’insalata scondita se poi alle 15:00 arriva una frustata di fame e ci si arrende alla macchinetta. Meglio mangiare in modo equilibrato e secondo una sequenza che permetta di mantenere costante la glicemia (qui i consigli su come mangiare per dimagrire).

 

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Fare merenda (senza esagerare con gli zuccheri)

Sì, una piccola merenda a metà mattina e metà pomeriggio sono salutari, a patto di non esagerare con gli zuccheri e anzi prevedere anche qualche proteina. Qualche idea? Per esempio la frutta in guscio (qui parliamo di pistacchi, noci, mandorle & Co).

Portarsi gli snack da casa

Sì, con gli uffici pieni di macchinette, e i colleghi tutto intorno che smangiucchiano, è difficile resistere alla tentazione. E allora tanto vale portarsi qualcosa di sano da casa, come un frutto, della verdura da sgranocchiare, un toast o dello yogurt.

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Tornare al cibo vero

Chi ha meno di 40 anni è nato in un mondo popolato di snack industriali. Ma il cibo non salta fuori da un sacchetto di plastica in una forma che non esiste in natura, e prima di addentare qualcosa acquistato alla macchinetta conviene immaginare un attimo di mangiare qualcosa di cui conosciamo il nome e la provenienza.
Credist photo: Pixabay

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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