Come ricordano sempre i medici, la febbre non è una malattia ma un sintomo collegato di solito alla presenza di un’infiammazione virale o batterica, alla quale l’organismo reagisce aumentando la temperatura per neutralizzare gli aggressori esterni. In questi tempi di Covid la febbre può certo suscitare grande allarme, ma in molti casi è per fortuna “solo” la conseguenza dell’influenza o di un malanno dovuto al cambio di stagione, con la situazione che può essere risolta in pochi giorni grazie al ricorso a farmaci antipiretici e anche a una dieta mirata che aiuta il corpo a contrastare la perdita di liquidi e sali minerali indotta proprio dall’innalzamento della temperatura corporea.
Cosa mangiare dopo la febbre: i cibi ok per tornare subito a fare sport
Anche una volta che la febbre è scomparsa l’alimentazione può esser d’aiuto per accorciare i tempi della convalescenza e, se si fa sport, per riprendere prima ad allenarsi. Di seguito, ecco alcuni cibi suggeriti dalla dottoressa Diana Scatozza, medico, specialista in Scienza dell’alimentazione e professional advanced counselor a Milano.
Cereali integrali
La febbre fa accelerare il metabolismo e questo solitamente comporta una riduzione delle scorte di glicogeno nel fegato. «Per ricostituirle, scongiurando così il rischio di rimanere in debito di energia come di andare incontro a nocivi sbalzi della glicemia tra un pasto e l’altro, è allora bene dare spazio ai cereali integrali nei giorni successivi alla febbre. Consigliati quindi i primi piatti a base di pasta o riso, ma anche le fette biscottate a colazione», suggerisce la dottoressa Scatozza.
Minestrone di verdura
I cereali integrali sono perfetti anche nei minestroni di verdura, che devono includere patate e legumi. «Così composti risultano infatti un piatto unico perfetto, che fornisce nella giusta misura carboidrati, proteine e sali minerali, ovvero tutto ciò che serve al fisico di uno sportivo per rimettersi in moto al meglio», assicura la nostra esperta.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Carni bianche, pesce e prosciutto crudo
Le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) e il pesce assicurano proteine nobili che aiutano i muscoli sia in vista del ritorno all’attività fisica sia nella fase di recupero dopo i primi allenamenti. «Mentre il prosciutto crudo, oltre a essere facilmente digeribile, aiuta l’organismo a recuperare i sali minerali persi con la sudorazione indotta dalla febbre», spiega la dottoressa Scatozza.
Banana
La banana serve per recuperare il potassio perso con la sudorazione indotta dalla febbre, ma è anche utile perché fornisce energia a rapido assorbimento: «Per questo va bene mangiarla anche subito dopo l’allenamento, specie se ci si sente ancora un po’ debilitati dopo la malattia», afferma la specialista. Mentre tutta la frutta, a partire dagli agrumi, aiuta a rifornire il corpo di vitamine, utili tanto per tornare in piano forma fisica quanto per evitare di ammalarsi di nuovo.
Cioccolato fondente
Visto che poi si va a bruciare calorie con lo sport, 20 g di cioccolato fondente (pari a un paio di quadratini) non hanno controindicazioni per la linea e sono anche consigliati per aiutare la convalescenza. «Tra le conseguenze della febbre c’è spesso un calo della pressione e il cacao è d’aiuto per stimolarla», spiega la dottoressa Scatozza. «Inoltre, il cioccolato fondente è una buona fonte di antiossidanti, che contrastano le sostanze di scarto che si sono prodotte in abbondanza nell’organismo proprio a causa della febbre».
Credits: foto di 5598375 da Pixabay.
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