Dieta vegana e sport: consigli pratici scientificamente dimostrati

Dieta vegana e sport

I vegani in Italia, sono oltre 1 milione, cioè il 2,4% della popolazione. E se parliamo di dieta vegana e sport l’argomento riguarda potenzialmente il 20% di chi pratica abitualmente una qualsiasi forma di attività sportiva (secondo un sondaggio dell’Associazione italiana cultura sport – Aics). I motivi per cui il veganesimo sta diventando sempre più popolare sono numerosi ed eterogenei: secondo il report EURISPES ci sono motivi di salute nell’oltre 30% dei casi, per filosofia di vita nel 24,1%, per convinzioni etiche e rispetto degli animali nel 19,3% e per la tutela dell’ambiente nel 3,6%.

A ciò si deve aggiungere il ruolo dei personaggi famosi che hanno abbracciato il veganismo come stile di vita, da cantanti e attori Miley Cyrus, Ariana Grande, Moby, Joaquin Phoenix, Natalie Portman, Jessica Chastain) agli sportivi come Lewis Hamilton, Venus e Serena Williams, Scott Jurek, Novak Djokovic o Chris Smalling, solo per citare i più famosi.

Dieta vegana e sport: i dati scientifici

Ma se il veganismo sta diventando sempre più popolare in ampie fasce sociali, quando si cercano dati nella letteratura specifica sulla nutrizione sportiva e in particolare su dieta vegana e sport emergono poche evidenze scientifiche su come gestire le diete vegane per scopi sportivi. Lo dice David Rogerson, docente di Sport and Exercise Nutrition, Strength and Conditioning alla Academy of Sport and Physical Activity della Sheffield Hallam University (UK) che sul Journal of the International Society of Sports Nutrition ha pubblicato un ampio studio intitolato Vegan Diets: Practical Advice for Athletes and Exercisers.

L’articolo cerca di esaminare la letteratura scientifica per fornire raccomandazioni su come costruire una dieta vegana per gli atleti e gli allenatori partendo dalla considerazione che il veganismo crea delle sfide di cui è necessario tenere conto quando si progetta una dieta nutriente.

Tra queste, la sufficienza di energia e proteine, l’adeguatezza di vitamina B12, ferro, zinco, calcio, iodio e vitamina D e la mancanza degli acidi grassi n-3 a lunga catena EPA e DHA nella maggior parte delle fonti vegetali. Tuttavia, attraverso una gestione strategica degli alimenti e un’adeguata integrazione, è possibile concepire una dieta vegana nutriente per soddisfare le esigenze alimentari della maggior parte degli atleti.

 

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Dieta vegana, macronutrienti, micronutrienti e sport: cosa dice la scienza

Partendo dalla ricerca di David Rogerson abbiamo elaborato una serie di articoli per approfondire i temi trattati:

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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