Estate e caldo fanno venir voglia di dissetarsi, anche bevendo succhi di frutta. Ma c’è differenza tra succhi di frutta 100% e frutta fresca? Scopriamo insieme le peculiarità di entrambi e come possono influire sulla nostra salute.
La differenza tra frutta fresca e succhi 100%
La prima considerazione da fare è chiarire la differenza tra frutta fresca (intera) e succhi 100%. La frutta fresca è un alimento minimamente trasformato, contenendo tutti i nutrienti (carboidrati, zuccheri, fibre alimentari, vitamine, minerali e in minor quantità grassi e proteine) senza subire processi di separazione. Al contrario, i succhi di frutta, siano essi centrifughe, spremute o succhi, subiscono processi di separazione manuali o industriali che spesso eliminano la fibra e rilasciano zuccheri liberi, aumentando rapidamente la quantità di zuccheri nel sangue. Inoltre, essendo liquidi e privi di fibre, i succhi tendono a saziare meno rispetto alla frutta intera.
Valori nutrizionali della frutta fresca
Una porzione standard di frutta fresca contiene una combinazione di carboidrati, zuccheri, fibre alimentari, vitamine e minerali. Questi nutrienti vengono assimilati dal nostro corpo attraverso la digestione e il metabolismo, processi che richiedono energia e contribuiscono a una sensazione di sazietà.
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Cosa dice la legge sui succhi 100%
Secondo la normativa europea, il succo 100% frutta è costituito interamente dal prodotto della spremitura del frutto, senza l’aggiunta di conservanti, dolcificanti o aromi. Non tutti i frutti sono adatti a questa preparazione; i più comuni sono mela, arancia, ananas e pompelmo.
I succhi 100% frutta contengono gli zuccheri naturalmente presenti nel frutto e, sebbene non siano privi di zucchero, non contengono zuccheri aggiunti.
Valori nutrizionali dei succhi 100%
Le qualità nutritive dei succhi 100% frutta sono simili a quelle dei frutti da cui sono ricavati. Contengono acqua, micronutrienti utili come potassio, vitamina C e acido folico. Tuttavia, la quantità di fibra è notevolmente ridotta rispetto alla frutta intera, e la concentrazione di zuccheri semplici è più alta. Ad esempio, 100 grammi di arancia contengono circa 2 grammi di fruttosio, mentre la stessa quantità di succo ne contiene circa 1,7 grammi.
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Attenzione alla salute
I succhi di frutta non fanno “male” in senso assoluto, ma è bene consumarli con moderazione, scegliendo quelli senza aggiunta di zucchero e all’interno di una dieta varia ed equilibrata. È importante conoscere il contenuto di ciò che beviamo e tenere presente che bere un succo non equivale a mangiare il frutto corrispondente. Inoltre, bisogna tenere sotto controllo la quantità complessiva di zuccheri che ingeriamo nella giornata.
Per i bambini, è essenziale educarli al sapore e alla consistenza del frutto intero, evitando di abituarli solo a succhi, che siano freschi o confezionati e spesso edulcorati. Esistono evidenze che suggeriscono un’associazione tra consumo eccessivo di bevande zuccherate, inclusi i succhi di frutta, e un aumento del rischio di obesità e sovrappeso nei bambini e adolescenti. Pertanto, la raccomandazione di consumare almeno 2-3 porzioni di frutta fresca al giorno rimane valida e consigliata.
Consigli per un consumo salutare dei succhi 100% frutta
È possibile consumare i succhi 100% frutta in maniera salutare seguendo alcune indicazioni:
- Non devono mai sostituire l’acqua.
- Possono rappresentare un’alternativa alle altre bevande zuccherate, ma non un’aggiunta.
- Devono essere assunti in quantità limitata.
- Non sostituiscono il consumo di frutta fresca, che resta la modalità migliore per assumere tutte le sostanze benefiche come vitamine e fibre.
- È consigliato consumarli in abbinamento a un’abbondante quantità di fibra.
- Inoltre, per i più piccoli, è preferibile evitare di somministrare succhi tramite biberon e limitarne il consumo per chi soffre di trigliceridi alti o iperglicemia.
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In conclusione, i succhi 100% frutta possono essere una scelta salutare se consumati con moderazione e consapevolezza, ma la frutta fresca di stagione rimane l’opzione migliore per una dieta equilibrata e sana.
Photo by Zlatko Đurić / Jugoslocos / Vedrana Filipović
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