Di sicuro non è la scoperta dell’acqua calda, perché se ne parla continuamente, ma ripeterlo e spiegarlo può aiutare: non tutti, infatti, sanno che bere acqua a stomaco vuoto al mattino, calda o fredda che sia, ha dei grandi benefici. Dicono che questa abitudine provenga da un’antica usanza del popolo giapponese tornata alla ribalta durante la 2° Guerra Mondiale, dopo che un giornale dell’epoca ne aveva descritto i benefici. Al di là di sembrare una pratica non proprio ‘ortodossa’, è stata invece suffragata da studi scientifici che ne hanno confermato l’efficacia (approvata anche dal Japan Medical Association, la più grande associazione professionale di medici in Giappone). Anche il medico naturista Paracelso consigliava di somministrare acqua calda a scopo curativo: essendo la madre di tutto ciò che esiste, era convinto che l’acqua avesse tutto ciò di cui c’era bisogno per guarire le persone.
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1. L’acqua fa bene anche alla depressione
Studi condotti dal medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj hanno dimostrato che molte malattie croniche (ulcera gastrica, allergie, mal di schiena, depressione) erano dovute alla disidratazione. A questo scopo consigliava di bere almeno 2,5 litri di acqua lontano dai pasti.
2. L’acqua è vitalità
E’ risaputo che l’acqua è un veicolo fondamentale per i corpo umano: basta pensare che trasporta i nutrienti, mantiene la pressione osmotica, regola la temperatura corporea e ci fornisce energia e vitalità, di conseguenza può essere utilizzata in tanti modi a scopo terapeutico.
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3. L’acqua è prevenzione
Sembra infatti che questo antico metodo offra numerosi benefici per la salute prevenendo malattie o patologie come mal di testa, semplici dolori al corpo, artriti, etc. alle più complesse e pericolose tachicardia, epilessia, bronchite, asma, meningite, vomito, gastrite, diabete, cancro e disordini mestruali. Una panacea si direbbe.
Quattro semplici regole per bere acqua a stomaco vuoto
Basta un semplice gesto alla mattina appena svegli per ottenere alcuni di questi effetti utili al benessere del nostro organismo:
- In generale bere 2/4 bicchieri d’acqua la mattina fa bene. Se vogliamo entrare nel merito della funzione, sappiate che nella notte il nostro fisico accumula parecchie tossine, i cosiddetti scarti che il nostro corpo produce durante la digestione o semplicemente con la circolazione, soprattutto in organi come il fegato e i reni. L’idratazione mattutina facilita l’eliminazione di queste scorie rendendo più leggero il lavoro dei nostri “organi spazzini”.
- Bere acqua calda al mattino stimola l’intestino (se con un limone spremuto è ancora meglio, con un pizzico di curcuma poi si risolvono problemi di artrite alle ossa, infiammazioni al fegato, ecc.). Cosa c’è di meglio di liberarsi l’intestino prima di affrontare una lunga giornata di lavoro, soprattutto se si è costretti a passarla fuori ufficio? Tecnicamente parlando, stimola la peristalsi intestinale (il che vuol dire andare di corpo).
- Bere acqua a digiuno la mattina aiuta anche quelli che la sera prima ci sono andati un po’ pesante con alcool, fumo di qualsiasi genere, cibo pesante, ecc. I risultati equivalgono ad una bella lavanda gastrica che riduce gli effetti nocivi di queste sostanze.
- Con un paio di bicchieri d’acqua si riesce anche a contenere i segni dell’invecchiamento. Grazie ad una buona idratazione della pelle (questo vale soprattutto se si beve tanto anche durante il giorno) si rallenta la formazione delle rughe premature della pelle del viso. Tanto vale iniziare dal mattino.
Infine, la saggezza giapponese
Il metodo, sempre secondo gli antichi giapponesi, si svolge in tre veloci passaggi:
- Bere 4 bicchieri acqua naturale (sorseggiate piano perché 4 sono tanti, circa 650 ml), prima di ingerire qualsiasi tipo di sostanza solida o liquida.
- Attendere 45-60 minuti e fare colazione
- Dopo aver mangiato e bevuto caffè/the aspettare altri 90 minuti prima di bere altri liquidi
E’ stato provato che non ci sono effetti collaterali o controindicazioni, anzi, i primi risultati si hanno già dopo 10 gg (nel caso di gastrite e costipazione) o dopo 30 gg per miglioramenti della pressione sanguigna alta o del diabete.
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