Integratori per il ciclismo: cosa usare e quando tra gel, barrette e sali minerali

Integratori per il ciclismo: cosa usare e quando tra gel, barrette e sali minerarli

Di integratori per il ciclismo ne esistono tantissimi, non solo moltissime marche ma anche diversi tipi. I gel e le barrette sono i più diffusi, ma poi ci sono anche i sali minerali, o le bevande o sport drink, e ci sono anche le gelatine di frutta. E non è finita perché poi per ciascun tipo di integratore per il ciclismo bisogna conoscere la composizione, che può fare la differenza tra avere energia subito oppure a lungo termine.

Integratori per il ciclismo: cosa usare e quando tra gel, barrette e sali minerali

Di fatto portarsi qualcosa da mangiare e bere è decisamente più semplice in bici che a piedi: quando si corre è più complicato portare con sé dell’acqua o qualcosa che dia energia, e comunque per allenamenti che durano circa 1 ora non è così necessario, come ci ha spiegato la nostra nutrizionista. Oltre l’ora di attività può aver senso pensare a un’integrazione, come sanno quelli che fanno dalle mezze maratone in poi, che usufruiscono dei ristori o, nel caso del trail running, hanno lo zainetto in spalla con quello che serve. In bicicletta 1 ora di attività è giusto il tempo di scaldare le gambe, ed è normale andare oltre le 2 ore, con qualcuno che tranquillamente si spinge a 5 se non oltre. E in questi casi usare degli integratori è del tutto necessario.

Anche senza andare da un nutrizionista, chi pratica sport di resistenza e usa qualche App per il monitoraggio delle proprie prestazioni lo sa bene: durante un’uscita in bicicletta l’organismo utilizza in modo diverso rispetto allo sforzo i diversi substrati energetici. Principalmente il nostro organismo utilizza carboidrati e grassi, in quantità variabile in base a durata e intensità dell’attività, con in più una piccola parte di proteine, intorno all’1% o 2%. Da questo dato di fatto è evidente come usare integratori per il ciclismo è necessario per assicurare in modo costante il giusto apporto di nutrienti e non rischiare di rimanere senza energie. Anche se meno problematica rispetto alla corsa a piedi, anche per il ciclismo c’è l’importanza della digeribilità, e qui c’è la prima distinzione da fare tra integratori solidi e integratori liquidi o in gel.

Prima di parlare di barrette e gel parliamo però dell’integratore che i più usano, cioè gli integratori da bere, che possono essere isotonici, ipotonici o ipertonici: la differenza è che hanno diverse concentrazioni di sali e zuccheri disciolti e quindi anche tempi di assimilazione diversi.

Integratori per il ciclismo solidi: le barrette energetiche

Le barrette energetiche sono tra i più diffusi integratori per il ciclismo. Sono pratiche da infilare nella tasca della maglia, monoporzione, facilmente masticabili e digeribili e si trovano di diversi gusti, risultando appetibili (cosa che durante uno sforzo intenso non è scontata). La cosa importante da sapere delle barrette energetiche per il ciclismo è che hanno tempi di assimilazione più lunghi rispetto ai gel e alle gelatine di frutta, quindi non bisogna aspettarsi un risultato immediato. Sono perfette da usare come razione d’attesa prima del proprio giro o di una gara, ma bisogna avere davanti a sé almeno un’ora abbondante di attività, altrimenti si rischia di non fare in tempo né a digerirle né ad assimilarle. Per lo stesso motivo non sono l’integratore per il ciclismo da prendere quando manca poco alla fine del proprio giro e si sente il bisogno di un po’ di energia extra.

Integratori per il ciclismo liquidi: i gel

I gel sono gli integratori per il ciclismo liquidi più usati da chi cerca le prestazioni o partecipa a gare e competizioni. Il motivo è triplice: sono facili da assimilare (non serve masticare, basta succhiare il contenuto gelatinoso liquido e deglutire), e sono sia a effetto immediato quanto a rilascio prolungato, perché rilasciano energia in modo frazionato e costante.

Sono prodotti molto sofisticati, da cui il costo non banale, solitamente contengono miscele di carboidrati (comprese le famose maltodestrine, per le quali solitamente si usa amido di mais), sono disponibili anch’essi in diversi gusti appetitosi e sono senza dubbio molto pratici da portare con sé e assumere (evitando scrupolosamente di gettare per terra la confezione!)

Integratori per il ciclismo: le gelatine di frutta

Negli scaffali dei negozi sportivi si trova anche un terzo tipo di integratori per il ciclismo, le gelatine di frutta, che possono essere una soluzione interessante per gli amatori che non gradiscono masticare e digerire le barrette ma nemmeno i gel da bere. Le gelatine di frutta sono sostanzialmente piccole barrette di pasta di frutta che contengono principalmente carboidrati (di cui principalmente zuccheri) oltre a vitamine, grassi e proteine in quantità minime. Vanno benissimo per attività entro le 3 ore massimo, rilasciano energia praticamente immediata, sono gustose, si mangiano facilmente come una caramella gelèe alla frutta e altrettanto facilmente possono stare nella tasca della maglia o nel sottosella.

Credits photo: it.depositphotos.com

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...