Mindful Eating: 10 strategie per controllare il mangiare emotivo

Mangiare senza distrazioni come il telefono o la TV aiuta a concentrarsi sul cibo, apprezzandone sapori e consistenze.

Il mangiare emotivo è un comportamento che molti di noi sperimentano in risposta a stress, tristezza, noia o altre emozioni difficili. Spesso, invece di ascoltare i segnali del nostro corpo, ci ritroviamo a cercare conforto nel cibo, senza considerare se davvero ne abbiamo bisogno. La pratica del mindful eating (mangiare consapevolmente) offre un approccio diverso, invitandoci a fermarci, riflettere e ascoltare le esigenze reali del nostro corpo. Infatti, adottare questi semplici strumenti può aiutare a stabilire un equilibrio tra corpo e mente, migliorando non solo la nostra alimentazione, ma anche il nostro benessere generale.
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1. Ascolta il tuo corpo

Distinguere tra fame fisica ed emotiva è una chiave fondamentale per riconquistare la propria serenità, anche durante i pasti. La fame fisica arriva lentamente e fa desiderare una varietà di cibi, mentre la fame emotiva è improvvisa, intensa e spesso ci spinge verso alimenti specifici, come snack zuccherati o salati, per cercare conforto. Dunque prima di cedere alla tentazione, ci si dovrebbe chiedere: “Ho veramente fame o sto cercando di calmare un’emozione?”. Riconoscere questa differenza offre l’opportunità di scegliere consapevolmente.

 

2. Mangia lentamente

Prendersi il tempo di assaporare ogni boccone non è solo un atto di piacere, ma un potente strumento per migliorare la consapevolezza alimentare. Mangiando lentamente, possiamo davvero percepire i sapori e le texture del cibo, aumentando il senso di soddisfazione. Questo permette di ascoltare meglio i segnali di sazietà che il corpo ci invia, evitando di mangiare più di quanto il nostro organismo richieda. Inoltre, ridurre la velocità, aiuta a migliorare la digestione e a godere di ogni pasto, trasformando l’atto di nutrirsi in un’esperienza consapevole e gratificante.

 

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3. Fai pause tra i pasti

Fare una piccola pausa tra i pasti è una strategia utile per evitare di mangiare impulsivamente. Questo intervallo permette di riflettere sul proprio stato fisico ed emotivo prima di mangiare, offrendo il tempo di valutare se si ha davvero fame o se si sta cercando di rispondere a una sensazione emotiva, come stress o noia. Inoltre, le pause tra i pasti consentono al corpo di digerire e regolare i livelli di energia, promuovendo un’alimentazione più equilibrata.

 

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4. Focalizzati sul momento presente

Evitare distrazioni come il telefono o la televisione mentre si mangia, è fondamentale per praticare il mindful eating. Infatti senza queste interruzioni, è possibile concentrarsi pienamente sul cibo, apprezzando i suoi sapori, colori e consistenze. Questo permette di essere più consapevoli del proprio corpo, riconoscendo i segnali di sazietà e apprezzando veramente il momento del pasto. Inoltre mangiare in un ambiente piacevole, permette di godere del cibo in modo più equilibrato e soddisfacente.

 

5. Fai esercizio fisico regolarmente

L’esercizio fisico è un potente alleato per ridurre lo stress e migliorare l’umore, poiché stimola la produzione di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”. Integrarlo nella routine quotidiana aiuta a gestire meglio le emozioni, riducendo la tentazione di mangiare emotivamente per affrontare ansia o tristezza. È però molto importante scegliere un’attività che piaccia davvero, come camminare, nuotare, fare yoga o praticare uno sport, in modo che diventi un’abitudine serena e motivante. L’esercizio, infatti, non solo migliora la salute fisica, ma anche quella mentale, offrendo una via più sana per gestire le emozioni.

 

6. Tieni un diario alimentare ed emotivo

Tenere un diario alimentare ed emotivo è un metodo efficace per riconoscere i legami tra emozioni e abitudini alimentari. Scrivendo cosa si mangia e come ci si sente prima, durante e dopo i pasti, è possibile individuare schemi ricorrenti, come mangiare per noia, stress o tristezza. Questa pratica aiuta a diventare più consapevoli delle motivazioni che spingono a mangiare emotivamente e può rivelare se ci sono alimenti che scatenano comportamenti particolari, permettendo di fare scelte più consapevoli ed equilibrate.

 

7. Crea un ambiente alimentare positivo

Organizzare la cucina in modo strategico è un passo importante per promuovere abitudini alimentari più bilanciate. Avere principalmente cibi sani e nutrienti a portata di mano riduce la tentazione di cedere a snack, poco salutari, quando si è emotivamente vulnerabili o stressati. Infatti, riporre in vista cibi benefici per il nostro corpo, come frutta, verdura e alimenti integrali, e diminuire l’acquisto di quelli processati e molto zuccherati, aiuta a fare scelte più consapevoli. Dunque un ambiente alimentare positivo, dove il cibo è visto come nutrimento e benessere, incoraggia scelte che supportano la salute fisica ed emotiva.

 

8. Focalizzati sulla soddisfazione, non sulla quantità

Concentrarsi su quanto il cibo soddisfi piuttosto che sulla quantità che si mangia è un aspetto chiave del mindful eating. Infatti, mangiare lentamente e con attenzione permette di apprezzare i sapori, le consistenze e i profumi del cibo, favorendo una maggiore consapevolezza. Questo aiuta a riconoscere più facilmente il momento in cui si è sazi, evitando di mangiare oltre ciò di cui necessita il proprio corpo. Inoltre, la pratica della consapevolezza alimentare offre un’esperienza più appagante, in cui la qualità gioca un ruolo fondamentale.

 

9. Scegli cibi nutrienti

Scegliere cibi nutrienti è fondamentale per mantenere un equilibrio tra corpo e mente. Optare per alimenti come frutta, verdura, proteine, carboidrati e cereali integrali fornisce i nutrienti necessari per stabilizzare i livelli di energia e migliorare l’umore. Questi cibi ricchi di vitamine, minerali e fibre aiutano a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue, riducendo i picchi di fame e migliorando la concentrazione e la lucidità mentale. Inoltre, alimenti sani supportano la salute a lungo termine, favorendo una maggiore resistenza allo stress e prevenendo il bisogno di mangiare emotivamente.

 

10. Crea routine alimentari regolari

Mangiando ad orari prestabiliti e con spuntini regolari durante la giornata, il corpo si abitua a una routine che permette di mantenere un livello di energia stabile, riducendo i picchi e i cali che si verificano quando si mangia in modo disorganizzato. Infatti con un programma alimentare ben strutturato, l’organismo riceve il giusto apporto di energia in modo costante, senza dover aspettare troppo a lungo tra un pasto e l’altro.
Foto Pexels

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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