Il cioccolato è un alimento troppo spesso demonizzato. In certi casi è ancora solida la convinzione che mangiando cioccolato si cada nell’inevitabile e imperdonabile peccato di distruggere in poco tempo tutto ciò che viene fatto per la dieta. Non è affatto così.
Nella sua ‘versione’ più pura e salutare, il cioccolato fondente, o meglio amaro, che non ha grandi quantità di zucchero, grassi saturi, aromi chimici e pochissime, se non inesistenti, calorie, possiede molteplici benefici per la salute. Questo, oltre al fatto della sua versatilità ad essere inserito in molte ricette, lo fa diventare un ingrediente molto importante sia dal punto di vista del benessere fisico, sia da quello psicologico.
Quanto cioccolato mangiare per essere più sani, in forma e felici
Oggi gli esperti in nutrizione raccomandano di mangiare dai 7 ai 20 grammi di cioccolato fondente al giorno, cioccolato che deve essere composto almeno dal 65% di cacao. Una composizione che lo rende sicuramente più amaro, ma anche più salutare. La sua assunzione comporta molti benefici, primo tra i quali una sensazione di benessere generale.
Oltre al suo sapore particolare, il cioccolato contribuisce sicuramente a migliorare il nostro umore perché contiene triptofano, un aminoacido essenziale che viene utilizzato dal cervello per produrre serotonina, un neurotrasmettitore conosciuto anche come “ormone della felicità” perché innesca una generale sensazione di allegria. Contiene anche feniletilamina, un altro neurotrasmettitore prodotto dal cervello e si tratta di una sostanza biochimica che sembra ricoprire un ruolo importante nella fase dell’innamoramento.
Uno studio effettuato da universitari finlandesi e realizzato analizzando 300 donne incinte, ha evidenziato come le mamme che durante la gravidanza avevano mangiato più cioccolato fondente avevano poi avuto bambini più felici e meno “esigenti”. Un risultato dovuto alla presenza di una buona dose di cacao, che tra l’altro produce ottimi effetti anche nell’umore degli adulti.
Cioccolato come alleato contro il colesterolo e problemi cardiaci
Il cioccolato fondente con un alto contenuto di cacao possiede anche un’importante quantità di fibra solubile. Una barretta di cioccolato di 100 grammi con 70-85% di cacao contiene circa 11 grammi di fibra. La fibra solubile aiuta a mantenere controllato il colesterolo, grazie ad un senso di sazietà prolungato ed è utile anche per una buona digestione. Un altro importante beneficio del cioccolato fondente è rivolto al cervello che rimane attivo e aiuta ad evitare la demenza senile.
Secondo uno studio realizzato per oltre 40 anni si è scoperto che le persone con consumo frequente di cioccolato hanno raggiunto risultati migliori quando sottoposti a test cerebrali.
Anche il cuore ne beneficia se si mangia quotidianamente una giusta dose di cioccolato. L’Università di Harvard ha dimostrato come mangiare cioccolato fondente cinque o anche più volte alla settimana riduce significativamente il rischio di infermità cardiovascolari, almeno del 57%. Il cioccolato è ricco di flavonoidi, antiossidanti vegetali che inibiscono l’ossidazione del colesterolo “cattivo”, combattendo la formazione di coaguli sanguigni e controllando la pressione arteriosa.
Cioccolato elisir di giovinezza
Infine un aspetto non secondario è quello di come, sia il suo consumo, sia il suo utilizzo in maschere di bellezza, porti benefici notevoli alla pelle grazie a due antiossidanti: fenoli e catechine. Questi nutrienti rigenerano la pelle e riducono l’infiammazione, cosa che può essere utile dopo una scottatura solare. Inoltre è un ottimo idratante e ammorbidente per la superficie dermica contenendo antiossidanti che combattono i radicali liberi che causano l’invecchiamento, ammorbidiscono le rughe e migliorano la circolazione.
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