Come lavare le scarpe sportive eliminando i cattivi odori

Per lavare le scarpe sportive non servono né lavatrice né detersivi ma perossido di idrogeno, cioè candeggina, che pulisce ed elimina gli odori

Come lavare le scarpe sportive eliminando i cattivi odori

Non c’è niente da fare: per quanto ci stiamo attenti, ci sono periodi dell’anno in cui dimentichiamo di lavare le scarpe sportive e finiscono inevitabilmente finiscono a puzzare maledettamente. Di odore di piedi, il più delle volte, se non addirittura di muffa. Sì, lo sappiamo, bisogna farle sempre asciugare per bene, magari mettendoci dentro qualche foglio di giornale che assorbe sudore e umidità, ma quando per esempio le usi che piove, e poi continua a piovere ma è giugno e i caloriferi son spenti e le scarpe rimangono umide se non fradice alla fine puzzano in maniera insopportabile, di piedi e di muffa appunto.

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Come fare per lavare le scarpe eliminando gli odori?

Non in lavatrice, ovviamente, che è un errore da non commettere mai (ci rimette il cestello della lavatrice e ci rimettono le scarpe, con le alte temperature e i detergenti che aggrediscono tomaia, intersuola e suola e ben presto addio scarpe). Dopo averne provate un po’ (bicarbonato, lettiera del gatto dentro un calzino infilato dentro la scarpa, giusto per dirne un paio) la soluzione migliore è la candeggina. Sì, la candeggina, il temutissimo rimedio della nonna, quello che impaurisce perché potrebbe scolorire il tutto e invece no, funziona davvero.

Ora, serve una spiegazione da manuale di chimica. L’odore nelle scarpe è dato da batteri, e l’unico modo per eliminare l’odore, di sudore o di muffa, è quello di eliminare i batteri. E i batteri non muoiono lasciando le scarpe al sole ma ammazzandoli proprio. Per far fuori i batteri responsabili dei cattivi odori delle scarpe sostanzialmente serve il perossido di idrogeno (H2O2) che altro non è se non acqua ossigenata. E dove si trova l’acqua ossigenata? Esatto: nella candeggina. Basta leggere l’etichetta: la candeggina, anche quella cosiddetta “delicata” contiene infatti l’ossigeno attivo che altro non è che acqua ossigenata.

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Come lavare le scarpe con la candeggina

Anche qui la risposta è non in lavatrice, ma a mano. Il metodo migliore è quello di riempire una bacinella con dell’acqua calda, aggiungere la candeggina e infilarci le scarpe “a testa in giù”, ovvero con la suola che galleggia e la tomaia ammollo. Si possono lasciare ammollo per qualche ora, o una notte intera, poi bisogna sciacquarle molto, molto bene con acqua fresca e senza detersivi (c’è anche chi tenta la lavatrice a 30°C ma noi non ci siamo azzardati) e poi far asciugare benissimo all’aria aperta, meglio se in una giornata di sole e ventilata.

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Per noi è il modo migliore (almeno con scarpe sportive tecniche in materiale sintetico, non per quelle in pelle o scamosciate da trekking perle quali non abbiamo mai fatto il tentativo). Voi invece quale metodo usate per lavare le scarpe sportive eliminando anche i cattivi odori?

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Credits: Pixabay

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