Il canto degli uccellini ci fa stare bene, più di quanto crediamo, e può essere un modo interessante, curioso e sorprendente per sapere come curare la depressione.
Lo certifica la scienza, con una ricerca del King’s College London, che spiega come vedere o ascoltare il cinguettio degli uccelli porta benefici concreti e immediati in termini di salute, anche fino a 8 ore.
Parliamo di un sollievo in generale, e in particolare per chi soffre di ansia e di depressione – la malattia mentale più comune al mondo. Al punto che l’avifauna può avere un ruolo nell’aiutare chi soffre di condizioni di salute mentale.
Come curare la depressione con il canto degli uccellini
Esistono tanti studi scientifici pubblicati negli ultimi anni sui benefici della natura, sulle camminate nel bosco, sul forest bathing. Il contatto diretto con la natura porta miglioramenti a tutto campo: dall’umore all’apparato cardiovascolare, dalle skill al problem solving, da capacità cognitive a una vita più lunga, l’impatto dell’ambiente naturale sul nostro corpo è fondamentale e benefico.
Lo studio inglese, pubblicato su Scientific Reports, ha utilizzato l’applicazione per smartphone Urban Mind per raccogliere i resoconti in tempo reale delle persone sul loro benessere mentale mentre si dedicavano alla visione o all’ascolto del canto degli uccelli.
Fra aprile 2018 e ottobre 2021 sono state analizzati i comportamenti di 1.292 partecipanti reclutati in tutto il mondo, che rispondevano a domande sulla loro attività rispetto agli uccellini, per consentire ai ricercatori di stabilire un’associazione tra le due cose e di stimare la durata di tale associazione, ovvero 8 ore.
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La complessità melodica del coro degli uccellini, secondo gli autori del paper, è un’esperienza multisensoriale che può arricchire la vita di tutti i giorni, indipendentemente dal nostro umore o dal luogo in cui ci troviamo. Questa ricerca dimostra quanto la vista e il suono del canto degli uccelli sollevino lo spirito, soprattutto se vissuta nella natura di un bosco, un ambiente biodiverso è rigenerante in termini di benessere mentale. Una sorta di ‘dose’ quotidiana di natura di cui abbiamo tutti bisogno.
Camminare nel bosco per un’ora tutti i giorni è una medicina contro lo stress. Farlo ascoltando gli uccellini ancora di più. Come spiega Ryan Hammoud, che ha partecipato alla ricerca, “Sono sempre più evidenti i benefici per la salute mentale derivanti dall’essere circondati dalla natura e intuitivamente pensiamo che la presenza del canto degli uccelli e degli uccelli possa contribuire a risollevare il nostro umore. Abbiamo dimostrato per la prima volta il legame diretto tra la visione o l’ascolto degli uccelli e l’umore positivo. Speriamo che questa prova possa dimostrare l’importanza di proteggere e fornire ambienti che incoraggino gli uccelli, non solo per la biodiversità ma anche per la nostra salute mentale”.
Terapia antidepressione con i cinguettii
Lo studio è potenzualmene interessante per mettere a punto ambienti terapeutici per chi soffre di depressione. L’autore principale, Andrea Mechelli, spiega “Il nostro studio fornisce una base di prova per la creazione e il sostegno di spazi biodiversi che ospitano l’avifauna, poiché questa è fortemente legata alla nostra salute mentale. Inoltre, i risultati supportano l’implementazione di misure per aumentare le opportunità per le persone di incontrare l’avifauna, in particolare per coloro che vivono in condizioni di salute mentale come la depressione”.
Foto di Tiểu Bảo Trương, Pexels
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