Capita molto più di frequente in inverno, ma anche nelle altre stagioni non è così raro come si possa pensare: Davvero col freddo viene il mal di gola. Ma perché in inverno ci si ammala di più? È solo colpa del freddo? Per capirlo, bisogna specificare quale ruolo ricopre l’apparato muco-ciliare delle alte vie respiratorie.
Davvero col freddo viene il mal di gola?
“All’interno del nostro naso e della nostra gola è presente una barriera costituita da cellule che producono muco e cellule che utilizzano delle ciglia (il “sistema muco-ciliare”) per intrappolare i microrganismi provenienti dall’esterno e spazzarli verso lo stomaco. L’acidità gastrica distrugge così virus e batteri, proteggendo adulti e bambini dalle infezioni delle alte vie respiratorie. Durante l’inverno, però, complici gli sbalzi di temperatura tra il freddo esterno e l’ambiente riscaldato presente all’interno di case ed edifici, il sistema muco-ciliare non funziona correttamente, virus e batteri riescono a proliferare liberamente all’interno di naso e gola, fino a causare l’irritazione delle vie respiratorie.” – spiega il Dottor Paolo Petrone, Dirigente medico ORL – Ospedale CTO, Bari.
Il ruolo degli sbalzi di temperatura
Qualcosa di simile si verifica anche nel caso degli sbalzi di temperatura. Il passaggio da un ambiente caldo a uno freddo ha delle conseguenze sul sistema di termoregolazione dell’organismo, ovvero sulla sua capacità di mantenere la temperatura corporea a 37°C.
A causa degli sbalzi di temperatura, l’organismo umano non riesce ad adeguarsi in maniera tempestiva. Questo può favorire, soprattutto in bambini, anziani e persone affette da severe patologie cliniche, l’insorgenza di malattie che colpiscono l’apparato respiratorio. Il passaggio da un ambiente caldo a uno freddo avviene quando si passa da un ambiente interno dove i riscaldamenti sono troppo alti (riscaldamenti che, tra le altre cose, riducono la percentuale di umidità nella stanza) all’ambiente esterno.
Cercare di ridurre la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura negli ambienti interni è il primo accorgimento per limitare l’effetto del freddo sul mal di gola. Quali sono altri principali rimedi che possiamo attuare?
Come evitare il mal di gola in inverno
Non solo le differenze di temperatura, anche l’umidità gioca un ruolo importante: d’inverno l’aria tende ad essere più secca, specialmente all’interno delle case. E, dal momento che le nostre cellule sono principalmente composte da acqua, anche l’aria secca e la disidratazione provocano un’alterazione del normale funzionamento del sistema mucociliare, compromettendo così i meccanismi di difesa presenti nelle nostre alte vie aeree. A questo si aggiunge che durante l’inverno aumenta il contatto ravvicinato in luoghi di aggregazione come scuole, centri per l’infanzia, ambienti lavorativi. Tutti questi aspetti favoriscono la diffusione dei germi per via aerea e l’infiammazione della gola, aumentando così il rischio di infezioni.
Più aria pulita e meno sostanze irritanti
È interessante però osservare come piccoli accorgimenti possono aiutare a ridurre questo rischio. Areare gli ambienti domestici e di lavoro, prestare attenzione agli sbalzi di temperatura corporei, umidificare gli ambienti interni, bere tanta acqua, ridurre l’esposizione a sostanze irritanti (come fumo di tabacco, inquinamento atmosferico o allergeni) sono rimedi tanto semplici quanto naturali che possono aiutare a prevenire infezioni ricorrenti a carico della gola. Rimedi che in sé non hanno nulla di farmacologico, nessun effetto collaterale e che dovrebbero essere il primo passo che ognuno di noi dovrebbe attuare per prevenire i mal di gola tipici della stagione invernale – continua il Dottor Paolo Petrone.
I rimedi di origine naturale
Una nuova evoluzione nel prendersi cura del benessere della gola è rappresentata dai rimedi di origine naturale. Secondo una ricerca realizzata da EMG Different* per NeoBorocillina ad un panel di farmacisti rappresentativi della popolazione italiana, questi sono concordi al 94% nel dire che i clienti tendono a scegliere e richiedere maggiormente prodotti naturali per affrontare il mal di gola. Inoltre per il cliente è particolarmente importante la presenza della propoli e del miele, ritenuti utili rispettivamente al 92% e al 74%.
Un rimedio ai primi freddi specialmente indicato per chi preferisce maggiormente l’approccio senza farmaco quando si iniziano ad accusare i primi fastidi alla gola è NeoBorocillina Propolmiele+ in pastiglie dal cuore liquido e anche in versione spray. Con la sua innovativa formulazione aiuta il benessere della mucosa grazie all’azione delle vitamine Niacina (Vitamina B3) e Biotina (Vitamina B8), e favorisce il benessere della gola grazie all’azione emolliente e lenitiva della Malva.
Il miele, infatti, è riconosciuto per le sue proprietà sulla gola, il limone è uno scrigno colmo di Vitamina C, mentre all’eucalipto con le sue proprietà balsamiche è riconosciuta un’azione emolliente e lenitiva. L’estratto di propoli, utilizzato per i prodotti NeoBorocillina che lo contengono, è ottenuto con una particolare metodologia estrattiva (Multi Estrazione Dinamica) che garantisce la standardizzazione del complesso polifenolico naturale, responsabile della sua attività.
LEGGI ANCHE: Mal di gola invernale: i 2 errori che tutti fanno
Photo by Annie Spratt
©RIPRODUZIONE RISERVATA