Con in cambi di stagione dell’autunno e della primavera il corpo umano necessita di adattarsi a una serie di variazioni ambientali che possono influire su molte funzioni fisiologiche, comprese quelle legate alla salute intima femminile.
La dott.ssa Rossella Nappi, prof.ssa di ostetricia e ginecologia all’Università degli Studi di Pavia, offre alcuni consigli al fine di promuovere una maggior conoscenza e consapevolezza delle donne sull’importanza della prevenzione e del benessere intimo femminile.
Disturbi intimi e cambio di stagione
I cambiamenti delle condizioni climatiche, come le fluttuazioni di temperatura e umidità, rappresentano sollecitazioni esterne che interessano l’intero organismo, incluso il delicato ecosistema vaginale. Le variazioni di temperatura, in particolare, possono causare sbalzi termici che alterano il sistema immunitario. Durante questi periodi di transizione, l’organismo può diventare più vulnerabile anche a infezioni, poiché il sistema immunitario può indebolirsi temporaneamente.
“Anche l’umidità gioca un ruolo critico: il suo aumento, tipico di queste stagioni, crea le condizioni ideali per la proliferazione di batteri e funghi che possono prosperare quando il pH vaginale viene alterato dalle condizioni esterne, contribuendo a irritazioni e fastidi. Questi fattori possono influenzare il pH e la composizione della flora vaginale, un aspetto cruciale per il mantenimento di un ambiente intimo sano, rendendo più difficile mantenere un equilibrio tra i microrganismi “buoni” e quelli patogeni.” commenta la dott.ssa Rossella Nappi.
Lo stress che indebolisce le difese naturali dell’organismo
A complicare il quadro, subentrano anche altri fattori comuni in queste fasi dell’anno, come lo stress. Il passaggio da una stagione all’altra spesso comporta variazioni nei ritmi di vita, che possono indebolire le difese naturali dell’organismo, rendendo l’apparato genitale femminile più suscettibile a discomfort, come irritazioni. Anche l’uso di abiti più pesanti o sintetici, che impediscono una buona traspirazione, può provocare un’eccessiva sudorazione nella zona intima, favorendo il rischio di irritazioni.
“Questi elementi contribuiscono a disturbare l’equilibrio del microbioma vulvo-vaginale, predisponendo a fastidiosi disturbi come secchezza e irritazioni. In sintesi, il cambio di stagione espone l’organismo femminile a sollecitazioni fisiche e ambientali che possono compromettere l’equilibrio della flora vaginale, aumentando il rischio di disturbi intimi.” continua la dott.ssa Rossella Nappi.
LEGGI ANCHE
Discomfort intimi in estate: i 5 consigli dell’esperta per prevenirlo
Intimo per correre: cosa indossare
Ciclismo e irritazione della pelle nelle zone intime: come risolvere
Come prevenire i disturbi intimi nel cambio di stagione
Questi problemi, spesso sottovalutati, richiedono maggiore attenzione e cura per prevenire complicazioni. Adottare una serie di accorgimenti durante il cambio di stagione può aiutare a prevenire disturbi intimi, mantenendo un corretto equilibrio della flora vulvo-vaginale:
- Indossare abiti in fibre naturali e traspiranti, evitando l’uso di materiali sintetici o troppo stretti che possono causare irritazioni e aumentare l’umidità nella zona intima;
- Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti e probiotici, è utile per mantenere in salute il microbioma vulvo-vaginale;
- Mantenere uno stile di vita sano, equilibrato e gestire lo stress che può indebolire il sistema immunitario;
- Prestare attenzione ai segnali del corpo: in caso di sintomi come prurito, bruciore e perdite anomale è fondamentale intervenire tempestivamente. Consultare un ginecologo per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato può evitare complicazioni e garantire un rapido sollievo.
- Utilizzare detergenti specifici per l’igiene intima che rispettino il pH naturale della zona intima, evitando prodotti aggressivi o profumati.
Prendersi cura del proprio corpo durante i cambi di stagione è uno dei passi essenziali per preservare il proprio benessere intimo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA