L’insonnia autunnale colpisce più persone di quanti si creda, proprio nel momento in cui il nostro corpo vorrebbe andare un po’ in letargo e riposare di più. Non tutti lo sanno, ma il passaggio dall’estate all’autunno, e dall’ora legale all’ora solare, può influire notevolmente sui ritmi naturali del nostro corpo. I cosiddetti ritmi circadiani, o l’orologio biologico del nostro organismo.
Insonnia autunnale: perché a novembre dormi male anche se hai più voglia di dormire
Se anche tu passi le notti risvegliandoti spesso e ti alzi al mattino con una sensazione di spossatezza e poco riposo, ecco alcune curiosità per spiegare quella sensazione di “stranezza” che spesso proviamo in questa stagione.
L’influenza della luce sugli ormoni
Con l’accorciarsi delle giornate autunnali, la quantità di luce solare diminuisce. Questo cambiamento altera la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Di conseguenza, possiamo sentirci assonnati durante il giorno e più vigili durante la notte, come se il nostro “interruttore” interno fosse fuori sincrono.
La stanchezza di fine anno è reale
Pochi sanno che anche il nostro cervello risente della fatica accumulata nel corso dell’anno. In autunno, molti di noi tendono a rallentare, e questa sensazione di stanchezza mentale può influire sia sull’umore che sulla qualità del riposo.
Falsi miti sul sonno autunnale: cosa sapere
Facciamo però anche chiarezza su alcune credenze diffuse che possono rendere più difficile affrontare il cambio di stagione:
- “Il freddo peggiora il sonno”: non è del tutto vero. In realtà, il freddo può favorire il sonno profondo, purché la temperatura della stanza sia mantenuta stabile e confortevole.
- “I riposini diurni disturbano il sonno notturno”: un breve pisolino pomeridiano di circa 10 minuti può essere ristoratore e non compromettere il sonno notturno, a patto che non duri troppo a lungo.
- “Dormire di più è sempre meglio”: attenzione, la qualità del sonno conta più della quantità. Dormire troppo può, infatti, causare una sensazione di affaticamento al risveglio.
Idee nuove per contrastare l’insonnia autunnale
Se le solite regole sul sonno non ti convincono, prova queste strategie per affrontare meglio le notti autunnali:
- Svegliati con una luce naturale artificiale: usa una lampada che simuli la luce del sole per svegliarti in modo graduale e aiutare il tuo cervello a percepire il giorno, migliorando il risveglio.
- Rimani attivo anche quando il clima è freddo: anche una breve passeggiata all’aperto o un po’ di esercizio leggero, come lo stretching, possono aiutare a stimolare l’energia e a migliorare la qualità del sonno.
- Crea un rituale serale rilassante: non è necessario che sia una tisana o la lettura di un libro. Un bagno caldo, musica rilassante o un hobby tranquillo possono aiutarti a distaccarti dalle preoccupazioni e a prepararti per la notte.
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Novembre: il momento perfetto per riscoprire il riposo
Questo mese può diventare un’opportunità per migliorare il tuo approccio al sonno. Non servono cambiamenti drastici: basta ascoltare i tuoi bisogni e provare nuove abitudini. Anche piccoli aggiustamenti possono avere un grande impatto. Riscopri il piacere di un riposo ristoratore e lasciati alle spalle lo stress, trovando nuove energie per affrontare l’autunno con serenità.
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