Occhi arrossati dalla piscina? Ecco 4 suggerimenti per sapere cosa fare

Gli occhi arrossati dal cloro della piscina sono un tipico inconveniente dell'estate che però può provocare problemi anche seri come la congiuntivite o la cheratite. Ma con qualche pratico rimedio si può evitare di correre rischi inutili

Occhi arrossati dalla piscina

Gli occhi arrossati dalla piscina sono un tipico inconveniente dell’estate nonché uno dei problemi visivi più comuni, le irritazioni causate dal cloro. Questo è dovuto al fatto che gli occhi sono coperti da un film lacrimale che si genera continuamente, che ci protegge e rimuove lo sporco. Se questo film lacrimale è alterato dal cloro, sulla superficie dell’occhio possono verificarsi problemi come la congiuntivite o la cheratite.
Ma ci sono alcuni suggerimenti da seguire per evitare problemi agli occhi.

Occhi arrossati dalla piscina? Ecco cosa fare

I sintomi più comuni causati dal cloro nei nostri occhi sono prurito o bruciore, arrossamento, fotobia o eccessiva sensibilità alla luce e disagio quando si tengono gli occhi aperti. In generale, questi sintomi di solito scompaiono da soli dopo pochi minuti o ore. Tuttavia, in alcuni casi, se l’esposizione al cloro è stata molto lunga, questo può portare a congiuntivite allergica come risultato di irritazione e infiammazione della congiuntiva dell’occhio.È importante seguire alcune piccole accortezze quando si fa il bagno in piscina per evitare di avere il cloro negli occhi, così come altre sostanze che possono causare un’infezione se l’acqua non è sufficientemente pulita. Ecco cosa raccomandano gli esperti di Clinica Baviera.

– Cercare di non mettere la testa sotto l’acqua e se non si può evitare, cercare di non aprire gli occhi.
– Evitare di indossare le lenti a contatto quando si fa il bagno, perché possono fungere da serbatoio per virus e batteri e causare infezioni.
– Se si mette la testa sott’acqua o si fanno immersioni, indossare sempre occhialini da nuoto che proteggono gli occhi.
– Se si mette la testa sott’acqua senza occhiali, non aprire subito gli occhi quando si esce. È meglio aspettare qualche secondo per assicurarsi che non ci sia acqua intorno alle palpebre o nella zona vicino agli occhi.

 

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E se si ha il cloro negli occhi, la prima cosa da fare è cercare di ridurre al minimo i possibili danni che può causare. Come? Sarebbe meglio fare queste cose:

– Evitare un nuovo contatto degli occhi con l’acqua della piscina.
– Pulire gli occhi con siero o lacrime artificiali per rimuovere completamente qualsiasi residuo di cloro che possa rimanere sulla superficie dell’occhio.
– Sbattere molto le palpebre per aiutare l’occhio a pulirsi il più rapidamente possibile.
– Se il disagio continua, andare da uno specialista per un esame più approfondito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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