Pensi di essere astigmatico? Questi sono i segnali che devi considerare

Clinica Baviera spiega nel dettaglio questa patologia che colpisce quattro italiani su dieci: cause, sintomi, impatto sulla vita quotidiana e possibili soluzioni dell'astigmatismo

Astigmatismo: cause, sintomi,

L’astigmatismo è uno dei problemi visivi più comuni tra la popolazione e può avere un impatto negativo sulla vita quotidiana di chi ne soffre. Secondo i dati forniti da www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, ne soffre circa il 25% degli italiani ma quanto poi questa patologia influisca sulla quotidianità, dipende dalla gravità di ogni singolo caso.

L’astigmatismo è una curvatura irregolare della cornea o del cristallino dell’occhio che impedisce alla luce di focalizzarsi correttamente sulla retina. Infatti, se la cornea di un occhio senza astigmatismo ha una forma sferica uniforme, che consente ai raggi luminosi di focalizzarsi su un unico punto della retina, negli occhi affetti da astigmatismo la cornea o il cristallino hanno una forma più ovale o ellittica, che fa sì che la luce si concentri su più punti, dando luogo a immagini sfocate o distorte sia da vicino che da lontano.

Cause dell’’astigmatismo

L’astigmatismo può dipendere da diverse cause, gli esperti di Clinica Baviera illustrano le cinque più comuni:

1. Eredità genetica

Nella maggior parte dei casi, l’astigmatismo è una condizione ereditaria. Se uno o entrambi i genitori sono affetti da astigmatismo, è più probabile che anche i figli lo sviluppino. Questa predisposizione genetica influenza la forma della cornea e può far sì che il disturbo sia presente fin dalla nascita.

2. Lesioni o traumi oculari

Un forte colpo all’occhio o una ferita possono alterare la forma naturale della cornea, causando una curvatura irregolare che si traduce in astigmatismo. Questi traumi possono causare cicatrici della cornea, compromettendone la capacità di mettere a fuoco correttamente la luce.

3. Chirurgia oculare

Alcuni interventi chirurgici sugli occhi, come la chirurgia della cataratta, possono modificare la forma della cornea. In alcuni casi, questi cambiamenti possono anche indurre un astigmatismo post-chirurgico se la curvatura della cornea non rimane uniforme dopo l’intervento.

4. Cheratocono

Il cheratocono è una malattia progressiva che assottiglia e indebolisce la cornea, rendendola più conica e meno uniforme. Questa sua deformazione provoca un astigmatismo irregolare che può essere difficile da correggere con occhiali o lenti a contatto convenzionali.

5. Pressione oculare o ammiccamento eccessivo

Fattori come l’ammiccamento frequente e la pressione prolungata sugli occhi, ad esempio quando si appoggia la testa sulla mano, possono, nel tempo, influenzare la forma della cornea. Sebbene queste cause non siano così comuni, in alcuni casi possono contribuire allo sviluppo dell’astigmatismo.

Sintomi dell’’astigmatismo

I sintomi dell’astigmatismo possono variare di intensità da persona a persona. Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega i più frequenti:

Visione sfocata o distorta. La difficoltà a mettere a fuoco correttamente gli oggetti sia vicini che lontani è uno dei sintomi più caratteristici dell’astigmatismo. Questa visione sfocata può portare a una confusione nella percezione di forme e dettagli.

Mal di testa frequenti. L’affaticamento degli occhi causato dal costante sforzo di messa a fuoco può portare a mal di testa ricorrenti. Questo sintomo si intensifica spesso dopo attività che richiedono una grande concentrazione visiva.

Affaticamento visivo. Poiché l’occhio cerca di compensare la distorsione della visione, è comune che le persone affette da astigmatismo provino affaticamento visivo, soprattutto dopo aver letto o utilizzato schermi o dispositivi per lunghi periodi di tempo.

Strizzare gli occhi per migliorare la visione. Le persone affette da astigmatismo tendono a strizzare involontariamente gli occhi nel tentativo di migliorare la nitidezza dell’immagine. Questa azione migliora temporaneamente la messa a fuoco ma a lungo andare può causare affaticamento degli occhi.

Difficoltà a vedere bene in condizioni di scarsa illuminazione. Molte persone affette da astigmatismo hanno problemi a vedere bene in ambienti con poca luce, come ad esempio di notte. Questo perché l’irregolarità della curvatura della cornea influisce sul modo in cui la luce entra nell’’occhio.

Altri sintomi. L’astigmatismo può essere associato a prurito, bruciore, dolore oculare, sensazione di sabbiolina nell’’occhio o arrossamento.

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Quanto l’astigmatismo influisce sulla vita quotidiana

L’astigmatismo può influire in modo significativo sulla vita quotidiana di una persona. Una delle difficoltà principali che si presenta per chi ne soffre è la visione sfocata, che rende difficile svolgere attività come leggere, scrivere o utilizzare dispositivi elettronici, con conseguente frustrazione e possibile minore produttività al lavoro o a scuola della persona che deve fare uno sforzo supplementare per concentrarsi correttamente.

Un altro impatto importante dell’astigmatismo sulla vita quotidiana è la difficoltà nella guida, soprattutto di notte. La distorsione della visione può far sì che le luci degli altri veicoli e i segnali stradali appaiano sfocati o con un alone intorno, aumentando il rischio di incidenti. Inoltre, l’affaticamento degli occhi causato dall’astigmatismo può rendere ancora più difficile la guida prolungata.

Astigmatismo: cause, sintomi,

Anche le attività sportive possono essere influenzate da questa condizione. Sport come il calcio, il basket o il tennis richiedono una buona percezione visiva per seguire il movimento della palla e reagire rapidamente. Le persone affette da astigmatismo possono avere problemi a stimare accuratamente le distanze, con conseguenti ripercussioni sulle prestazioni sportive.

L’astigmatismo può influenzare la qualità di vita complessiva, causando disagio e affaticamento visivo costante. Le persone affette da questa patologia possono sentirsi irrequiete o avere frequenti mal di testa a causa della continua sollecitazione degli occhi. Per questo motivo, è essenziale rivolgersi a uno specialista per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato che possa migliorare la visione e impedire che il disturbo influisca sul benessere quotidiano.

Come si diagnostica l’’astigmatismo

La prevenzione e la diagnosi precoce sono essenziali, uno specialista può eseguire una serie di esami quali:

Tonometria: misurazione della pressione intraoculare con un tonometro che permette di studiare il segmento anteriore dell’occhio e analizzare la struttura e lo spessore della cornea.

Cheratometria: che misura la curvatura della superficie corneale per determinare le irregolarità che possono essere causa di astigmatismo.

Topografia corneale: una tecnica avanzata che fornisce una mappa dettagliata della cornea e aiuta a rilevare le deformazioni più sottili.

Test refrattivo: vengono utilizzate diverse lenti per valutare la capacità dell’occhio di mettere a fuoco correttamente la luce sulla retina.

Autorefrattometria: l’autorefrattometro determina automaticamente il grado di errore refrattivo, fornendo allo specialista un riferimento oggettivo prima di eseguire i test soggettivi.

Esami con un forottero: un dispositivo con lenti multiple che consente di regolare con precisione la gradazione ottica del paziente.

Retinoscopia: in alcuni casi questa tecnica viene utilizzata per valutare il modo in cui la luce si riflette sulla retina per determinare la presenza e il grado di astigmatismo.

Microscopia endoteliale: consente di studiare le cellule endoteliali, che sono essenziali per mantenere la trasparenza della cornea, attraverso l’acquisizione di immagini fotografiche.

Tomografia ottica computerizzata (OCT): si tratta di un esame che non viene eseguito durante la prima visita oculistica di routine, ma che viene prescritto solo se si sospetta che il paziente possa soffrire di danni maculari o retinici, di retinopatia diabetica, di distacco del vitreo o di danni al nervo ottico.

I trattamenti più adeguati per trattare l’’astigmatismo

Il trattamento dell’astigmatismo dipende dalla sua gravità e dalle esigenze visive del paziente. Nei casi lievi, la correzione può non essere necessaria. Tuttavia per migliorare la visione si possono utilizzare occhiali con lenti cilindriche o lenti a contatto toriche specificamente progettate per correggere l’irregolarità della curvatura corneale (combinano l’effetto di una lente cilindrica con quello di una comune lente sferica).

Astigmatismo: cause, sintomi,

Per chi vuole poi una soluzione definitiva, esistono procedure chirurgiche come la chirurgia refrattiva laser, tra cui FEMTOLASIK e PRK, che rimodellano la cornea per migliorare la messa a fuoco della luce sulla retina.

Se il medico ritiene che siano preferibili tecniche non laser, come l’impianto di lenti intraoculari, possono essere necessari ulteriori esami come la biometria o l’OCT per analizzare e valutare altri elementi, come la lunghezza del bulbo oculare.

Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega: ““L’astigmatismo è un problema visivo comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Sebbene possa causare disagio e influire sulla qualità della vita, esistono diverse opzioni per correggerlo e migliorare la visione della persona. Noi di Clinica Baviera consigliamo di rivolgersi regolarmente a uno specialista per una diagnosi precoce e per ricevere il trattamento appropriato in base alle esigenze individuali di ciascuno, tenendo presente che esiste anche la chirurgia laser per chi desidera migliorare la propria visione in modo definitivo”“.

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