La grande maggioranza degli italiani nota nei mesi invernali che in inverno gli occhi lacrimano di più; secondo gli specialisti di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, questo accade perché gli occhi sono esposti a temperature più basse che possono provocare secchezza e fargli perdere umidità. Quando il film lacrimale si secca, l’occhio come meccanismo di difesa è portato a secernere: produce più lacrime per idratarsi, arrivando anche a una lacrimazione costante che può essere molto fastidiosa. Inoltre, queste lacrime possono essere di scarsa qualità, con conseguenze anche sulla secchezza oculare.
In inverno gli occhi lacrimano di più
Le ragioni di questo fenomeno sono direttamente collegate alle basse temperature, al vento, alla scarsa umidità negli ambienti dovuta all’uso dei caloriferi, tutte condizioni che si verificano molto di frequente in questo periodo dell’anno. Questi fattori possono irritare gli occhi e innescare una naturale risposta con la lacrimazione. Ma ci possono essere anche altre cause che non dipendono esclusivamente dal clima invernale. Per questo motivo gli esperti di Clinica Baviera hanno voluto analizzare nel dettaglio le ragioni della lacrimazione eccessiva in questi mesi:
Freddo
Il freddo è la prima causa dellintensa lacrimazione in inverno. Quando le temperature scendono, gli occhi si seccano e le ghiandole lacrimali producono più lacrime. Inoltre, il freddo può causare la costrizione dei vasi sanguigni, che influisce sul flusso sanguigno e contribuisce alla sensazione di secchezza, anch’essa causa di lacrimazione.
Scarsa umidità
L’uso del riscaldamento interno nelle abitazioni e negli uffici provoca la diminuzione dell’umidità e rende gli ambienti più secchi, con conseguenti disagi per gli occhi. Quando l’aria è secca, l’umidità sulla superficie dell’occhio può evaporare più rapidamente, provocando secchezza oculare, irritazione, prurito, arrossamento, gonfiore e maggior lacrimazione.
Vento
Il vento è una delle altre cause principali della lacrimazione. Provoca un aumento della velocità di evaporazione dell’umidità dalla superficie dell’occhio, con conseguente secchezza e stimolo alla creazione di più lacrime. Il vento trasporta anche particelle che possono entrare negli occhi e irritarli.
Allergie
Le allergie sono spesso associate ai mesi primaverili, ma anche in inverno ce ne sono molte che possono causare lacrimazione:
– Gli acari della polvere, che sono microrganismi che si trovano in casa. Trascorrere molto tempo in casa in inverno può aumentare l’esposizione a questi allergeni e scatenare reazioni allergiche agli occhi, come la lacrimazione.
– La muffa è un altro allergene comune che può prosperare in luoghi umidi come cantine e bagni. Le spore della muffa possono essere rilasciate nell’aria e causare sintomi allergici.
– Alcuni alberi, come le cupressacee, di cui il più noto è il cipresso. L’impollinazione inizia a dicembre e raggiunge i livelli massimi tra gennaio e febbraio, quindi le persone allergiche a questo tipo di polline possono soffrire di prurito e lacrimazione agli occhi.
– Allergie agli animali domestici, possono provocare gli stessi sintomi, ma aumentano il rischio in inverno, poiché l’esposizione al pelo e alla forfora degli animali domestici è maggiore se si trascorre più tempo in casa.
Lenti a contatto
L’uso delle lenti a contatto può causare irritazioni sulla superficie dell’occhio se non sono adeguatamente igienizzate. A volte si sviluppa una sensibilità alle soluzioni detergenti, che provoca lacrimazione, e l’uso prolungato delle lenti a contatto può causare anche secchezza e irritazione.
Particelle nell’occhio
La presenza di corpi estranei negli occhi, come granelli di polvere, sabbia, trucco o addirittura insetti, può irritare gli occhi e farli reagire con maggior produzione di lacrime nel tentativo di farli tornare puliti.
Congiuntivite
La congiuntivite è un’infiammazione della membrana mucosa che ricopre la superficie dell’occhio e l’interno della palpebra. Può essere causata da un’infezione virale o batterica e i sintomi, oltre a prurito, posso includere arrossamento, sensibilità alla luce e lacrimazione.
Stanchezza e affaticamento degli occhi
La stanchezza e l’affaticamento degli occhi possono causare sintomi fastidiosi come dolore e prurito. Inoltre, dopo aver svolto attività che richiedono una concentrazione visiva prolungata, come leggere, scrivere o lavorare al computer, gli occhi possono lacrimare e irritarsi.
Il dottor Federico Fiorini, direttore sanitario di Clinica Baviera Bologna spiega: L’anno è appena iniziato e le basse temperature di questo periodo sono già evidenti; il freddo, il vento e la scarsa umidità causata dal riscaldamento negli ambienti chiusi provocano secchezza oculare e lacrimazione eccessiva. Da Clinica Baviera invitiamo tutti a seguire questi pochi consigli affinché gli occhi non si irritino e non ci sia una lacrimazione eccessiva”.
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