Sindrome da burnout: quando lo stress prende il sopravvento

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Secondo un’indagine fresca di pubblicazione, il 32% dei lavoratori dipendenti avrebbe provato una condizione attribuibile al burnout, una sorta di sensazione di estraneità o esaurimento nei confronti della propria attività, professionale o sportiva che sia. Sì, perché anche lo sport professionistico può favorire questa condizione, a causa dei troppi allenamenti, delle numerose pressioni esterne, della mancanza di riposo e degli elevati livelli di infiammazione.

Burnout tra lavoro e sport: come affrontarlo con il giusto supporto

Il burnout è una condizione di esaurimento fisico e mentale che può colpire chiunque, sia nel mondo del lavoro che nello sport. Nel contesto professionale, si manifesta attraverso la comparsa di sintomi quali stanchezza cronica, ridotta motivazione e difficoltà di concentrazione. Questi segnali sono spesso causati da un eccessivo carico di lavoro e da un ambiente opprimente. Allo stesso modo, anche gli atleti possono sperimentare il burnout a causa di allenamenti intensi, aspettative elevate e stress competitivo.burnout-rimedi
Quanto detto può causare cali di prestazione e persino una perdita di entusiasmo nei confronti della disciplina praticata. Contrastare tale condizione non è facile, poiché richiede un approccio integrato che includa un riposo adeguato, una corretta gestione dello stress e un supporto nutrizionale di qualità.
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Sul sito è possibile trovare formulazioni a base di magnesio, melatonina, valeriana e altri estratti naturali, utili per migliorare la qualità del sonno, ridurre la tensione muscolare e supportare il recupero psicofisico. Investire nel proprio benessere è essenziale per
prevenire il burnout e mantenere alte le energie e la motivazione sia nel lavoro che nello sport.


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A riferirlo è uno studio recente, che ha provato a far luce sulle sensazioni di oppressione ed esaurimento provate dai lavoratori dipendenti. Tuttavia, tale condizione coinvolgerebbe un numero nettamente superiore di persone: secondo la ricerca, infatti, il 48% dei giovani e il 28% degli adulti farebbe fatica a gestire lo stress derivante dal proprio lavoro.
Il 76%, invece, non riesce a stabilire un corretto equilibrio tra lavoro e vita privata, mentre il 74% sente di avere troppe pressioni addosso quando lavora. Infine, il 37% dei dipendenti
si sarebbe rivolto a uno psicologo a causa dello stress. Tali condizioni sono evidentemente in grado di ridurre in maniera drastica il benessere psicofisico e, con esso, la salute mentale e la qualità della vita di ognuno.curare-burnout-lavoro
L’89% degli intervistati vorrebbe più tempo per sé, da dedicare alle cose che ama e alla propria famiglia; il 79% avrebbe voglia di aumentare la frequenza con cui pratica sport, mentre il 63% gradirebbe svolgere
attività come lo yoga e la meditazione per imparare a gestire meglio lo stress.
Ma quali sono gli aspetti più importanti del lavoro secondo le persone che hanno partecipato al test? Secondo il 94% degli intervistati sarebbe bello poter costruire un rapporto di stima con colleghi e superiori, mentre il 93% vorrebbe godere di maggiore autonomia. Infine, il 64% vorrebbe lavorare più tempo in smart working, senza dover essere obbligato a raggiungere ogni giorno il luogo di lavoro.
Foto Pexels

 

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