L’attività sportiva all’aria aperta non è più una barriera per coloro che soffrono di ipoacusia. A sottolinearlo è Cochlear, leader globale nel settore degli impianti cocleari che, dal 1982 a oggi, ha restituito la percezione uditiva a 450mila persone in tutto il mondo. La società australiana ha introdotto in Italia il Nucleus® 7, il primo processore per impianto cocleare “Made for iPhone”.
La libertà di fare sport, dovunque
Questa rivoluzione tecnologica consentirà a breve ai pazienti italiani impiantati di vivere una vita normale non soltanto dal punto di vista relazionale ma anche connettivo, ottimizzando la fedeltà audio di telefonate, videochiamate Face Time, Youtube o più semplicemente l’ascolto della play list preferita, passeggiando in un parco dopo l’ufficio. Ma non solo, oltre al running al ritmo di musica, con il Nucleus® 7 si può fare davvero di tutto, dalla canoa alla barca a vela, dal windsurf al nuoto in piscina dato che è l’unico dotato del kit Aqua+ water proof.
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Nucleus® 7
Ipoacusia, disturbo invalidante
Eh già pechè l’ipoacusia è un problema un po’ di tutti, bambini, anziani, uomini e donne. “Nel nostro Paese manca ancora una sensibilità alla prevenzione e alla terapia e l’ipoacusia è una patologia diffusa, che interessa 7milioni di italiani e più di 350milioni di cittadini in Europa” questo il parere degli esperti che, in concomitanza con il lancio del Nucleus® 7 sul mercato italiano, si sono riuniti a Siena per il 26esimo Congresso SIAF (Società Italiana di Audiologia e Foniatria). Di ipoacusia non si muore ma ancora molti non sanno che buona parte dei disturbi dell’udito espongono i pazienti a patologie neurologiche invalidanti o degenerative.
Quando la tecnologia abbatte le barriere
“Per questo – sottolinea Carlo Martinelli, amministratore delegato di Cochlear Italia – lo sviluppo di un dispositivo come il Nucleus® 7 è stato focalizzato sull’uso quotidiano. Sicuramente il nuovo processore è in grado di garantire un eccellente livello di connettività con tutti i dispositivi Apple ma è anche molto più piccolo e leggero da portare dei precedenti e ha una batteria che dura molto più a lungo, in modo tale che possa essere un vero e proprio compagno di avventure per tutta la giornata”.
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Photo credits: fitbook.de, cochlear.com
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