Sport e capelli: i luoghi comuni e falsi miti da sfatare

I Giochi della XXXIII Olimpiade a Parigi stanno ispirando milioni di persone in tutto il mondo a praticare sport. Questo evento straordinario è un’occasione perfetta per riflettere su come l’attività sportiva non sia solo un toccasana per corpo e mente, ma anche per la salute dei capelli e del cuoio capelluto. “Con l’attività fisica, il flusso sanguigno aumenta e, di conseguenza, anche l’ossigenazione delle unità follicolari, fondamentale per prevenire la caduta dei capelli e rendere il cuoio capelluto più tonico,” sottolinea il Dottor Carlos Portinha. “Inoltre, la radice dei capelli viene rafforzata, lasciandoli più lucenti e voluminosi.”

Sport e capelli: i luoghi comuni e falsi miti da sfatare

Durante le Olimpiadi, vediamo atleti di ogni disciplina che esibiscono non solo prestazioni eccezionali, ma anche capelli sani e forti. Questo perché lo sport genera un aumento di serotonina, l’ormone della felicità, che aiuta a combattere lo stress, uno dei principali nemici della salute dei capelli. Lo stress aumenta i livelli di cortisolo, un ormone che altera i proteoglicani, molecole che influenzano il normale funzionamento del follicolo pilifero, aumentando la possibilità di perdere i capelli.

Praticare regolarmente attività fisica porta ad un aumento della sudorazione del cuoio capelluto, facilitando l’eliminazione delle tossine attraverso la pelle. Questo favorisce il normale ciclo di crescita e caduta dei capelli, permettendo una rigenerazione sana. Tuttavia, il sudore, composto per il 99% da acqua ma anche da sali e altre sostanze, può causare secchezza e danni ai follicoli piliferi, portando alla rottura dei capelli.

Sport acquatici e all’aria aperta

Gli sport acquatici, presenti nelle competizioni olimpiche, non danneggiano i capelli se si prendono le giuste precauzioni. Il salnitro e il cloro possono indebolire le fibre di cheratina, disidratando i capelli. I capelli colorati e con mèches sono particolarmente vulnerabili, rischiando di perdere colore e lucentezza. “Per evitare ciò, consigliamo trattamenti rinforzanti a base di aminoacidi, che proteggono i capelli dagli effetti negativi dell’acqua del mare o della piscina,” suggerisce il Dottor Portinha.

È utile fare una doccia con acqua dolce prima di entrare in piscina, per saturare le fibre dei capelli con acqua pulita, evitando così l’assorbimento di cloro. Nel caso di attività marine, i capelli possono beneficiare dei nutrienti presenti nell’acqua di mare, come proteine, sali minerali e vitamine. Tuttavia, è importante risciacquare bene i capelli dopo il bagno per eliminare il sale in eccesso. Per gli sport all’aria aperta, una categoria che include molti eventi olimpici, è fondamentale proteggere i capelli dai raggi solari, che possono causare secchezza e perdita di capelli. Utilizzare cappelli o una crema solare specifica per cuoio capelluto e capelli riduce questi rischi.

L’alimentazione: una preziosa alleata della salute dei capelli per gli atleti

Insieme allo sport, una corretta alimentazione è essenziale per mantenere i capelli sani. Gli atleti olimpici seguono diete rigorose e ben bilanciate, ricche di frutta, noci, pesce azzurro, verdure e carne, che forniscono le vitamine, le proteine e i minerali necessari per capelli sani e lucenti. Infine, riguardo all’uso di integratori sportivi, “Gli integratori possono avere effetti contrari a quelli desiderati, specialmente per la salute dei capelli. In particolare, sconsigliamo l’uso di steroidi anabolizzanti,” conclude il Dottor Portinha.

Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, ricordiamo quindi l’importanza di una sana attività fisica, accompagnata da una corretta cura dei capelli e un’alimentazione equilibrata, per mantenere una chioma sana e forte. Che tu sia un atleta olimpico o un appassionato di sport, prendersi cura dei propri capelli è un elemento fondamentale del benessere generale.

Photo by Cortney White / Tim Mossholder / Max / Maarten van den Heuvel