Uno studio recente su tumore alla prostata e attività cardio, pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, ha rivelato un legame significativo tra l’attività fisica di resistenza e la riduzione del rischio di tumore alla prostata. Secondo questa ricerca, anche un modesto aumento dell’attività fisica può ridurre notevolmente le probabilità di sviluppare il cancro alla prostata.
Tumore alla Prostata e attività cardio: lo sport riduce il rischio
Il tumore alla prostata rappresenterà sempre più una sfida significativa per la salute maschile, con 1 su 8 uomini che già oggi affrontano questa diagnosi. L’aumento dell’incidenza del cancro alla prostata è evidente, con oltre 40.000 nuovi casi diagnosticati solo nel 2023 in Italia. Tuttavia, ci sono misure preventive che possono essere adottate per mitigare questo rischio, e l’attività fisica è la prima che si può mettere in atto individualmente.
Fitness cardiorespiratorio
Il fitness cardiorespiratorio, che si concentra sul benessere del cuore, è stato oggetto di uno studio dettagliato condotto da ricercatori della Swedish School of Sport and Health Sciences GIH di Stoccolma. L’analisi dei dati di quasi 58.000 uomini ha rivelato un legame significativo tra livelli più alti di fitness cardiorespiratoria e una riduzione delle probabilità di sviluppare il tumore alla prostata.
Uno stile di vita attivo ha già dimostrato non solo di essere efficace nella prevenzione di molte malattie, in particolare metaboliche, ma anche nella riduzione del rischio di contrarre numerose forme di cancro, incluso il tumore alla prostata. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche sull’attività cardio e il tumore alla prostata, le evidenze statistiche dimostrano che uno stile di vita sano e attivo può ridurre il rischio di contrarre questa malattia.
Malattie metaboliche e cancro alla prostata
Inoltre, è dallo studio emerge come uno stile di vita sano può anche ridurre il rischio di altre malattie gravi, come quelle metaboliche: l’aumento di peso e la sedentarietà possono infatti aumentare il rischio di sviluppare forme aggressive di cancro alla prostata.
Oltre a uno stile di vita sano e attivo, per ridurre il rischio di tumore alla prostata è fondamentale sottoporsi a visite mediche regolari. Gli uomini dovrebbero consultare uno specialista almeno una volta all’anno, e a partire dai 50 anni, sarebbe consigliabile sottoporsi al test del PSA per una diagnosi precoce.
Attenzione ai sintomi
Infine, è anche importante essere consapevoli dei sintomi che potrebbero indicare un problema alla prostata. Anche se non esistono sintomi specifici per il cancro alla prostata, problemi urinari persistenti come difficoltà a iniziare la minzione, flusso urinario debole o la necessità di urinare frequentemente possono essere segnali di allarme. In caso di sintomi sospetti, è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata.
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In conclusione, prendersi cura della propria salute attraverso un’adeguata attività fisica e visite mediche regolari può essere la migliore difesa contro il tumore alla prostata, consentendo una diagnosi precoce e tempestiva.
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