Quasi tutti pensiamo che l’ideale quantità di sonno per notte sia di 8 ore. E allo stesso modo percepiamo chiaramente che dormire poco non aiuta le nostre attività quotidiane, provocando stanchezza, sonnolenza, deficit di attenzione e altri sintomi di difficoltà. Tuttavia uno studio appena condotto dal professor Franco Cappuccio dell’University of Warwick, sembrerebbe dimostrare che anche dormire troppo – ovvero più delle 8 ore canoniche – potrebbe comportare seri rischi per la salute.
Dormire troppo potrebbe essere pericoloso per la salute
Il professor Cappuccio ha infatti diviso i pazienti osservati nello studio in 3 gruppi: quelli che dormivano meno di 6 ore per notte; quelli che dormivano tra le 6 e le 8 ore per notte; quelli che dormivano più di 8 ore per notte. Nel follow up dello studio il professor Cappuccio ha riscontrato che il rischio di mortalità cresceva del 12% rispetto alla media in coloro che dormivano meno di 6 ore, e di ben il 30% in quanti dormivano più di 8 ore (una percentuale comparabile a chi fuma o eccede con l’alcol).
Ora, si potrebbero fare due obiezioni: la prima è che è difficile stimare esattamente la quantità di sonno individuale per notte (normalmente si tende addirittura a sovrastimare le ore di sonno) e soprattutto la qualità del sonno; secondo che chi aveva dichiarato di dormire più di 8 ore poteva far uso di sostanze che favoriscono il sonno oppure di essere affetto da qualche malattia, per esempio la depressione.
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Dormire di più porta a infiammazioni e indolenzimenti
Ma il professor Shawn Youngstedt della Arizona State University ha condotto un ulteriore studio nel quale un gruppo di adulti è stato indotto a dormire due ore in più per notte per tre settimane e il risultato è che i soggetti analizzati dichiaravano di soffrire di maggiori stati depressivi e infiammatori, soprattutto indolenzimento e mal di schiena.
Ora, secondo il professor Shawn Youngstedt questo sarebbe da collegare alla maggior inattività comportata dalle ore di sonno in più (circa 2 giorni in più a letto nell’arco delle 3 settimane).
Quante ore dormire a notte quindi?
A questo punto la domanda è: ma quante ore di sonno bisogna dormire per notte? Per rispondere alla domanda il professor Cappuccio ricorda come fino al 17° secolo il sonno era rappresentato da brevi fasi di poche ore intervallate ad altre di attività e veglia, e che la tendenza a voler dormire in una sola tranche per notte si è palesata solo con la modernità. Di fatto oggi il 75% della popolazione dorme tra le 6 e le 8 ore per notte, che è anche la quantità associata ai minori livelli di rischio per la salute.
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels
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