Puntuale come la morte e le tasse, arriva l’influenza, che questo inverno metterà a letto più persone che l’anno scorso. Ecco cosa c’è da sapere per affrontarla.
I virus
I virus previsti per i mesi freddi a cavallo di 2016 e 2017 sono 3: uno che già aveva colpito nel 2009 (il cosiddetto California) e altri due nuovi provenienti dal’Asia, più precisamente da Hong Kong e da Phuket. Nel complesso sono considerati più ‘cattivi’ del solito: mettiamo in conto qualche giorno di degenza a casa. I primi casi si sono già registrati in questi giorni, cosa che ha permesso di isolare i virus e predisporre il vaccino.
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Gli effetti
Come spesso accada, i sintomi saranno quelli di febbre alta, naso che cola, mal di gola, dolori muscolari. L’inizio del contagio di massa è previsto per dicembre, quando le temperature saranno basse in tutta Italia.
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I numeri
Secondo le previsioni di Assosalute-Associazione nazionale farmaci di automedicazione, l’influenza potrebbe colpire fra i 6 e i 7 milioni di italiani. Un accanimento non da poco, dato sono 2 milioni in più rispetto all’anno scorso.
Il numero di persone che potrebbero rimanere a letto per un po’ di giorni salgono a 15-17 milioni se si tiene conto di altri virus e di sindromi parainfluenzali (se en contano 262) che di solito accompagnano il virus maggiore.
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Il meteo
Molto dipenderà anche dal clima: un inverno più lungo e freddo del precedente farebbe aumentare i pazienti, mentre gli sbalzi termici tendono a ridurre il numero di persone colpite dal virus.
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Il vaccino
La nuova composizione del vaccino comprende anche i virus nuovi e sarà disponibile a partire da ottobre. Le persone più a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata (e gratuita), sono gli anziani oltre i 65 anni, i bambini di oltre 6 anni, i malati cronici, chi è affetto da patologie cardiache e renali, tumori, patologie infiammatorie, donne fino al terzo mese di gravidanza.
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