In questo periodo il mercurio nel termometro schizza alle stelle e noi ci sentiamo sempre più accaldati e spossati. Quando tutto diventa difficile per colpa del caldo torrido dell’estate è bene fare di tutto per mantenere attivo e fresco il corpo. Come? Alimentandosi con consapevolezza, scegliendo i cibi migliori per restare leggeri e idratati. Ecco qualche consiglio per organizzare la vostra “dieta rinfrescante”.
1. Bere spesso
L’idratazione è fondamentale quando fa caldo. Ma la cosa ancora più importante è seguire alcune buone regole: non bevete velocemente bicchieroni ghiacciati, ma piccoli sorsi di acqua a temperatura ambiente. Ricordatevi di non limitarvi a bere solo ai pasti, ma a brevi intervalli durante l’arco della giornata (fino a un totale di due litri di liquidi, tra acqua, infusi e frullati).
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2. Mangiare frutta e verdura (ma non tutta)
Sì a insalata, cetrioli, ravanelli, carote e pomodori, no a broccoli, cavolfiori e patate (comunque nemmeno di stagione). Mettete nel piatto ortaggi ricchi di acqua, minerali e fibre, facilmente digeribili: non appesantirete lo stomaco e vi sentirete più idratati. Per la frutta, prediligete quella non troppo zuccherina.
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3. Evitare la carne
Salumi e carne rossa sono alimenti ricchi di sodio e spesso difficili da digerire. Questo elemento infatti trattiene i liquidi nel corpo, facendoci sentire gonfi e pesanti. Per recuperare i sali minerali dispersi col sudore è meglio invece attingere a prodotti di origine vegetale, che contengono anche magnesio e potassio, sostanze che bilanciano l’azione del sodio. Così, oltre a non affaticare lo stomaco, non aumenta il senso di mollezza che già genera il caldo. Via libera invece – anche se in quantità moderate – alle carni bianche e magre. E, perché no, provate anche a introdurre sulla tavola anche tofu e altre fonti di proteine vegetali.
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4. Limitare i derivati animali
L’estate senza caprese non sarebbe tale. Mozzarella, ricotta e formaggi freschi possono essere consumati (più magri sono, meglio è così non si appesantisce lo stomaco), anche se con moderazione.
E attenzione: una mozzarella ghiacciata per quanto possa essere inizialmente piacevole e rinfrescante al palato, potrebbe provocare dei problemi durante la digestione, dato che lo stomaco lavora comunque sempre alla temperatura di 37° C.
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5. Bere tisane calde
Avete presente i Tuareg del Sahara? Ecco, anche a temperature desertiche questo popolo beve il tè alla menta bollente. Non sono matti, ma molto più saggi di noi. Infatti, quando sorseggiamo una bevanda molto calda, dopo una breve e naturale vampata di calore la temperatura corporea si alza. E di conseguenza la percezione del calore esterno cambia: ci sembra faccia più fresco e la sensazione di refrigerio dura più a lungo.Foto di Ruslan Khmelevsky da Pexels
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