Lo sport e l’alimentazione sana, si sa, rappresentano la ricetta più efficace per tornare in forma dopo un periodo in cui ci lasciamo un po’ andare, come magari può accadere d’estate. Un’ottima soluzione per migliorare la nostra salute, però, può anche essere la semplice riduzione del tempo che trascorriamo seduti sul divano o sulla scrivania durante il giorno. Più precisamente di 21 minuti. A ipotizzarlo è uno studio finlandese dell’Università di Jyväskylä.
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Lo studio
Gli esperti hanno reclutato 133 impiegati d’ufficio con figli, che sono stati divisi in due gruppi. I membri del primo, per un anno, hanno indossato un accelerometro professionale in grado di registrare in modo preciso tutti i loro movimenti. In contemporanea, ai soggetti in questione è stata fornita una consulenza dedicata alle strategie per ridurre il tempo trascorso seduti nell’arco di una giornata. Anche applicando tali tecniche, i partecipanti hanno gradualmente ridotto i momenti quotidiani passati sul divano o sulla sedia di una scrivania. Il secondo gruppo, invece, ha svolto una funzione di controllo.
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Tanti benefici per una salute migliore
Trascorsi tre mesi, tutti i partecipanti del primo gruppo sono arrivati a ridurre di 21 minuti il proprio tempo trascorso seduti durante il giorno. Gli esperti, da quel momento, hanno iniziato a notare dei miglioramenti sulla salute degli individui, che dopo i vari esami hanno mostrato una diminuzione del livello di zuccheri nel sangue a digiuno e un minor rischio di contrarre malattie cardiovascolari. I benefici (rispetto al secondo gruppo) sono stati osservati anche dal punto di vista del mantenimento della massa muscolare. “Tutto ciò accade perché, quando il nostro corpo è attivo, il processo di trasporto dello zucchero del sangue verso le cellule è più efficiente”, spiegano i ricercatori.
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Alla fine dell’esperimento, durato dodici mesi, i partecipanti del primo gruppo hanno mantenuto degli ottimi livelli di massa muscolare (specialmente sugli arti inferiori) rispetto agli individui del gruppo di controllo, nei quali invece è diminuita. Dagli esami del sangue, inoltre, gli studiosi hanno notato un abbassamento dei valori di colesterolo cattivo. Insomma, ridurre il tempo che trascorriamo seduti può farci bene anche solo dopo un anno.
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L’importanza di fare movimento durante il tempo libero
La ricerca, pubblicata su PlosOne, non vuole dirci che bisogna stare attenti a stare seduti 21 minuti spaccati in meno al giorno, ma che ridurre la sedentarietà può farci bene sotto diversi punti di vista. E che solo 5 o 10 minuti in meno potrebbero non essere sufficienti. Chi svolge un lavoro d’ufficio, come i partecipanti dello studio, passa tanto tempo sulla sedia della scrivania e deve stare attento a come trascorre i momenti liberi. Questi vanno sfruttati facendo attività all’aperto, praticando sport o camminando per la città. È importante, perciò, non farsi tentare dal divano e cercare di combattere la pigrizia, anche se la stanchezza incombe. Un’altra soluzione può essere quella di muoversi a piedi o in bici quando la macchina o i mezzi si possono tranquillamente evitare.
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