Palestre e città sono egualmente inquinate: meglio correre nei parchi

Correre Parco Aria Sana

Lo studio dei ricercatori delle università di Lisbona e di Delft, in Olanda, non lascia dubbi: l’aria delle palestre è né più né meno inquinata di quella delle strade dei grandi centri urbani; anzi, in alcuni dei casi esaminati anche di più. La polvere, la sporcizia e la sudorazione di chi pratica attività indoor generano infatti un surplus di ozono, monossido di carbonio e anidride carbonica che rivaleggiano con i rilevamenti che abitualmente vengono fatti nelle strade.

E se pensiamo – venendo alle cose di casa nostra – che recenti studi hanno evidenziato come la Pianura Padana, per esempio, abbia la qualità dell’aria peggiore d’Europa assieme ad alcune aree industrializzate della Polonia, viene difficile decidere se respirare schifezze all’aperto o al chiuso.

La soluzione per chi ama fare sport, running in particolare? Sempre secondo i ricercatori dell’università di Lisbona è una sola: correre in un parco o comunque in un’area verde, in grado di assorbire i veleni dell’aria (qui 8 consigli per correre in città).

Credits: FlickrCC Héctor Rodríguez

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