La temperatura del nostro corpo si sta raffreddando: dai 37 gradi che abbiamo sempre considerato la temperatura classica stiamo scendendo verso i 36°. Lo rivela uno studio condotto dalla Stanford University in California, che ne spiega anche il perché, rivelando anche che le donne si stiano raffreddando meno degli uomini e che in generale gli anziani sono più caldi dei giovani. In tutte le epoche e in tutto il pianeta.
Il motivo di questo processo globale? Il miglioramento delle condizioni di vita: i progressi della medicina, con l’introduzione di vaccini e antibiotici, ha come conseguenza il calo generalizzato di infezioni rispetto ai nostri antenati, con un calo di infiammazioni e una riduzione dell’attività del sistema immunitario. Una buona notizia quindi, anche se la scienza non sa ancora prevedere quanto durerà questo calo della temperatura corporea e fino a che grado scenderà il nostro fisico. Cerchiamo di capirne di più.
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Perché la nostra temperatura corporea si sta abbassando?
Sì, è la conclusione della ricerca del team americano, che ha combinato tre set di dati e li ha messi a confronto per capire se ci sia stato un cambiamento e perché. Hanno analizzato 23.710 veterani dell’Esercito dell’Unione della guerra civile americana, le cui temperature furono misurate tra il 1860 e il 1940, poi altri gruppi di dati misurati dal 1971 al 1975 e dal 2007 al 2017. In totale, il team ha analizzato 677.423 misurazioni della temperatura.
Si è così scoperto che in media, la temperatura corporea è diminuita di 0,03 ° C per decennio e in generale scopriamo che noi abbiamo una temperatura corporea inferiore di 0,59° rispetto ai nati all’inizio del XIX. Le donne sono un po’ più calde: dai dati risulta che la loro temperatura corporea è scesa di 0,32 ° C dal 1890.
Unificando i dati la conclusione è che la temperatura corporea media oggi è di circa 36,6 °, non 37 ° C come si ritiene da tempo.
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Perché il nostro corpo si raffredda?
Lo studio ha messo in luce come le persone anziane avevano temperature corporee più elevate rispetto alle persone più giovani misurate nello stesso anno, indipendentemente dall’anno. Il che testimonia la validità della teoria: non si tratta di errori nei termometri di 150 anni fa.
E i ricercatori sono giunti a una conclusione sul motivo del raffreddamento del nostro corpo: “La spiegazione più probabile”, commenta la leader della ricerca Julie Parsonnet, “è che, microbiologicamente, siamo persone molto diverse da come eravamo”. Noi moderni, grazie a vaccini e antibiotici, abbiamo meno infezioni rispetto ai nostri avi, quindi i nostri sistemi immunitari sono meno attivi e i nostri tessuti del corpo meno infiammati.
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Per quanto tempo scenderà ancora la temperatura corporea?
La tendenza al raffreddamento della nostra temperatura corporea non mostra alcun segno di arresto in tempi brevi, afferma lo studio. Niente allarmi, ci sarà un limite: “non scenderemo a zero”, spiega la Parsonnet. Ma non è ancora chiaro quanto e per quanto ancora ci raffredderemo. Secondo i ricercatori questo è un trend dovuto dunque al progresso medico e tecnologico e lo studio è da ritenere valido in tutti i paesi in cui la salute delle persone è migliorata.
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