Siamo nel periodo dell’anno più caldo e la voglia di andare in vacanza in famiglia, anche solo per un weekend, è alta. C’è chi è già partito, chi ha già prenotato le ferie e chi, invece, è ancora incerto sulla meta da scegliere, soprattutto se si hanno bambini piccoli o neonati. All’inizio può sembrare faticoso scegliere il periodo, la destinazione, l’alloggio e quali attività fare sia per i più piccoli che per i più grandi. Parentsmile, la prima piattaforma europea per il supporto e il benessere a domicilio di tutta la famiglia, per essere a fianco di tutte le famiglie – anche in estate – propone una guida utile per vivere le vacanze senza stress pensando a tutti: dai più grandi ai più piccoli.
Vacanze in famiglia: 7 consigli per non rovinarsele
La Dott.ssa Rosangela Pozzi, pedagogista accuratamente selezionata da Parentsmile, offre consigli utili per come vivere le proprie vacanze in famiglia e come gestire i momenti “nuovi” e fuori casa per i bambini. Il tutto per vivere con serenità e spensieratezza il tanto aspettato momento delle vacanze estive.
Una meta per tutti
Scegliere una meta che possa piacere sia ai più piccoli che ai più grandi. Per un bambino potrebbe non essere particolarmente interessante passare una vacanza intera in giro per musei. Meglio, quindi, scegliere una località che offra divertimento, altrimenti la vacanza potrebbe trasformarsi in una serie di lamentele e capricci.
Non dimenticare le sane abitudini familiari
Scoprire nuove destinazioni e rivoluzionare la propria quotidianità non è una novità solo per l’adulto che, dopo settimane di lavoro, va in ferie, ma anche per il proprio figlio. All’inizio può essere difficile il cambiamento e proprio per questo motivo si consiglia di mantenere gli abituali orari di riposo, sonno e di pranzo e cena. Seguire ogni giorno la stessa routine – anche se si è al mare, al lago, in montagna – è la chiave per non destabilizzare troppo i figli e dare prevedibilità alla giornata.
Colori in borsa e si parte…
Ci saranno momenti di noia per i bambini, basti pensare ai tempi di attesa in un bar o ristorante. Il genitore dovrebbe essere pronto a tutto, anche a mettere in valigia pastelli, libri, giochi scelti in base all’età dei propri figli per un momento di svago da condividere con tutta la famiglia.
Dire “sì” a nuove esperienze e amicizie
Anche in vacanza i figli hanno bisogno di giocare con i loro pari e, allo stesso tempo, anche i genitori vorrebbero concedersi un po’ di tempo tutto per loro. L’idea è quella di provare l’esperienza del mini club o junior club in base alle diverse età dei figli e alle loro personalità in continua crescita.
Mangiare con gusto e senza stress
Per vivere il momento del pranzo o della cena sarebbe utile avere accortezze quando si sceglie il ristorante o hotel come la disponibilità di sala pappe e biberonerie, menù vari per tutte le fasce di età, disposizione dei tavoli e, meglio ancora, se previsto uno spazio aperto con giardino in modo da godere di tutti i comfort.
Serenità, tranquillità e divertimento
Si consiglia di non arrabbiarsi con i figli durante le vacanze e non essere esigenti nei compiti o letture di libri da portare a termine. Concedere ai figli uno stacco di qualche giorno dalla routine solita è importante per stimolare non solo la reattività ormonale, ma anche l’apparato immunitario.
Pazienza e sorriso
“Consiglio di saper aspettare, non avere fretta e di gustare il tempo disteso delle vacanze lasciando che anche i figli sperimentano la sana noia” conclude la pedagogista Rosangela Pozzi.
Parentsmile
Parentsmile rimane vicino alle famiglie anche nei periodi estivi, continuando ad offrire loro servizi, che vanno da quelli di tipo medico, formativo-educativo fino ad arrivare a quelli di tipo assistenziale.
Accedendo dal sito sarà possibile fissare, in pochi secondi e con veloci clic, una visita a domicilio o un videoconsulto con un professionista accuratamente selezionato e validato dal team Parentsmile. È possibile prenotare, in tempo reale e con conferma immediata, servizi di ostetriche, logopedisti, terapisti della neuro-psicomotricità, psicologi/psicoterapeuti, osteopati, nutrizionisti, pedagogisti, puericultrici, baby sitter – educatrici e personal trainer.
Una volta selezionati lo specialista e il servizio, il genitore è libero di scegliere il giorno e l’ora, compresi anche i weekend e le ore serali, e la modalità della visita (a domicilio o videoconsulto), in base alle proprie preferenze e richieste.
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