L’alpinista Cala Cimenti, che a novembre abbiamo intervistato in occasione dei Beat Yesterday Awards 2019 di Garmin, è purtroppo risultato positivo al tampone per il nuovo Coronavirus (Covid-19). Ad annunciarlo è stato l’atleta torinese sulla sua pagina Facebook. Cimenti, dopo una notte in ospedale sotto osservazione, è tornato a casa nella speranza di guarire il prima possibile.
Cala Cimenti annuncia di essere positivo al Coronavirus
“Sono positivo al tampone per il Covid, e come se non bastasse mi hanno pure trovato un focolaio di polmonite a destra. Mi hanno fatto raggi x e tampone l’altroieri e poi mi hanno tenuto in isolamento ed osservazione tutta la notte. La mattina hanno reputato il mio caso non così grave da dovermi ricoverare, così mi hanno rispedito a casa con una terapia da seguire con la raccomandazione di tenere tutto sotto controllo e di chiamare se le cose peggiorassero”, comincia così il post del fuoriclasse torinese, che nell’estate 2019 ha raggiunto le cime del Gasherbrum VII (che ha scalato seguendo una via finora inviolata) e dell’imponente Nanga Parbat. Dopo lo spavento iniziale, dunque, Cala Cimenti ora sta un po’ meglio ed è tornato a casa. Quello di oggi è il suo ottavo giorno di malattia.
“Ora il mio obiettivo non è arrivare in cima a una montagna”
Del suo post impressiona (e fa riflettere) la parte in cui parla dello stravolgimento delle priorità. Si tratta di un aspetto che sta coinvolgendo più o meno tutti noi in questo periodo così complicato e incerto: “Poco più di una settimana fa mi apprestavo ad elaborare un programma di allenamento da fare in casa sui rulli, oppure di corsa nei boschi qui intorno a casa. Avevo anche iniziato a pensare a dei video divertenti per combattere la noia dello stare tra le mura domestiche. […]. Ora invece penso con commozione a quando, ieri mattina, la dottoressa mi ha detto che potevo tornare a casa, a quando ho subito chiamato Patata e abbiamo pianto di felicità insieme. Adesso la mia attenzione non è più al chilo o meno che ho preso per poter volare quella vela o no, ma è fissa alle tacchette del termometro, ad ogni respiro che non deve essere peggio di quello precedente. E così vado avanti, giorno dopo giorno. Il mio obiettivo ora non è arrivare in cima a una montagna, ma arrivare al giorno dopo nelle stesse condizioni attuali o, magari, anche un pochino meglio”, ha scritto Cala Cimenti, a cui facciamo un grande e sincero augurio di pronta guarigione.
Foto di copertina: @calacimenti / Instagram
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