Niva, la app per i climber, per rendere più social l’arrampicata

Niva è la app per i climber e il mondo dell’arrampicata progettata per connettere appassionati di ogni livello. Con il claim “Like Tinder, simply for climbers”, questa piattaforma, intuitiva e user-friendly, permette ai climber di trovare nuovi compagni e organizzare le proprie avventure verticali in maniera semplice e veloce.
Al posto dei vari canali e gruppi inefficienti, ecco che i climber hanno a disposizione una singola app che permette di risparmiare tempo e al contempo creare fiducia all’interno di una community internazionale. Abilitando e migliorando il “matching”, si garantiscono maggiori opportunità per vivere le proprie passioni in modo sicuro e coinvolgente.

Come funziona Niva, la app per i climber

Con Niva gli utenti possono “matchare” facilmente sulla base delle competenze, delle esperienze, delle preferenze di stile di arrampicata (boulder, lead o trad) e della location, migliorando l’esperienza di networking sulla base delle informazioni specifiche condivise dal climber, volte a consolidare l’affidabilità del profilo e quindi all’instaurarsi della fiducia all’interno della community.
Inoltre, hanno la possibilità di pianificare le loro prossime avventure verticali attraverso la creazione di eventi oppure attraverso la partecipazione a quelli organizzati da altri climbers o dai partner di NIVA, siano essi festival outdoor internazionali, eventi delle palestre indoor o street boulder.

 

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In questo modo, NIVA rende l’arrampicata più accessibile e sicura per tutti. Un significativo progresso nel modo in cui i climber si connettono che nasce in un ecosistema digitale per abilitare esperienze reali.
Quanto illustrato fin qui rappresenta NIVA ad oggi, nata sull’onda dell’esplosione dell’arrampicata e fondata anche sulle esperienze personali dei founder. Tuttavia, la vision di lungo termine è più ambiziosa: il climbing è un’ottima nicchia da cui partire, ma la stessa tipologia di problemi può essere rinvenuta in altre nicchie. Pertanto l’obiettivo ultimo è costituire una piattaforma di matching per l’outdoor, considerando come aspetti chiave la socialità legata alla necessità di creare fiducia tra gli utenti e la relazione con l’ambiente naturale.
Dopo l’arrampicata, ci si concentrerà su altre attività “verticali” (legate alla montagna) e, successivamente – si ipotizza – su quelle legati al mare (come vela, surf, windsurf ecc.), adottando un approccio modulare per scalare velocemente.

 

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