Rotpunkt, il film di Alex Megos che racconta la storia dell’arrampicata “redpoint”

Rotpunkt, il film di Alex Megos che racconta la storia dello stile di arrampicata “lavorato” o “redpoint” è finalmente online in versione integrale. Rotpunkt ripercorre le tappe del “punto rosso” o “lavorato” dalla sua nascita, avvenuta grazie a un gruppo di “rivoluzionari in calzamaglia” nella Baviera rurale, passando per la sua epoca d’oro con la leggenda Wolfgang Güllich, per arrivare alla sua nuova quintessenza, il fenomeno Alex Megos. Il “lavorato” è lo stile che ha trasformato l’arrampicata su roccia da un problema di ingegneria a una brillante prova di forza mentale e fisica e le immagini di Rotpunkt seguono il climber tedesco Alex Megos tra tentativi, fallimenti e successi, nella sua scalata per sbloccare i nuovi livelli del potenziale umano.

Alexander Megos ha iniziato ad arrampicare quando aveva 5 anni. Nel 2006 ha partecipato alla sua prima gara, una sezione della Bavarian Sportclimbing Cup. Tre anni dopo ha vinto il primo dei due campionati European Youth Cup a cui ha preso parte. È convinto che il climbing sia il migliore sport al mondo, ma non vuole che diventi una professione vera e propria. Ama molto anche fotografare e viaggiare in tutto il mondo.

Rotpunkt, il film di Alex Megos che racconta la storia dell’arrampicata red point

Cosa significata arrampicare “punto rosso” o “lavorato”

Arrampicare “punto rosso” o “lavorato”, o rotpunkt come si dice nella lingua di chi ha teorizzato per primo questo stile, significa essere in grado di liberare una via senza bloccaggi. Il nome deriva dal fatto che Kurt Albert, negli anni Settanta, era solito appuntare un punto rosso alla base della via liberata in questo modo. Che sia da primo di cordata o con corda dall’alto, arrampicare “red point” significa essere in grado di chiudere una via da primi, anche all’ennesimo tentativo. Sostanzialmente e brevemente effettuare una via Rotpunkt significa padroneggiarla davvero.