C’è un luogo nel cuore della Lombardia conosciuto dagli scalatori di tutto il mondo: si chiama Sasso Remenno ed è la palestra d’arrampicata naturale più grande d’Europa.
Il complesso roccioso è formato da un enorme masso granitico e da altri sassi satelliti, perfetti data la loro composizione per l’arrampiata sportiva: oggi si possono contare ben 200 itinerari di scalata per tutti i gradi di difficoltà. Non a caso questo piccolo paradiso del climbing è anche lo scenario del Melloblocco, il famoso raduno dei “sassisti” che si tiene ogni primavera da ormai 10 anni.
Sasso Remenno, dove arrampicare sul masso più grande d’Europa
L’intera area è ben attrezzata e servita con posteggi, panchine, fontane, segnaletica frequente e ottima manutenzione di sentieri e zone verdi, adatta quindi come escursione per chiunque voglia anche solo ammirare le pareti dei colossi granitici assaltate dagli scalatori. La si incontra lungo la strada che, dopo Morbegno, risale la Val Masino, poco dopo il paese di Filorera (841 metri), salendo verso San Martino.
La parete più frequentata dai climber è la sud, dove è presente una gran quantità di vie medio-facili. Il versante ovest si offre invece per muovere i primi passi sulla roccia, con tracciati adatti a principianti e neofiti. Le pareti nord e nordest sono infine le più difficili, con tiri anche strapiombanti e alcune artificiali, che raggiungono il difficilissimo grado 8c, il primo mai dichiarato in Italia.
Se siete in cerca di emozionanti scalate su ottimo granito, portate una corda da 60 metri e una decina di rinvii: tanto basterà per divertirvi in sicurezza sul sasso più grande d’Europa.
Foto: Luca Magni
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