Il base jumper Valery Rozov ha stabilito il record di lancio: 7700 metri di volo con la tuta alare, buttandosi dal Cho Oyu, la sesta montagna della Terra (8201 metri). La sua pazzesca impresa lo pone al primo posto nella classifica del volo più alto di sempre. Il saltatore russo di Red Bull è arrivato all’altezza desiderata dopo 21 giorni di cammino e scalate al confine fra Cina e Nepal. Poi, indossata la tuta e lil casco con la videocamera si è tuffato nel vuoto per oltre 7 chilometri, superando di 500 metri il suo salto record precedente, che risale al 2013.
> Leggi anche: Il record del giro del mondo in mongolfiera
Sport letale
Rozov, che non è un ragazzino (51 anni), è considerato una leggenda della disciplina, che combina con l’alpinismo. Questo primato arriva in un momento di forti polemiche sul base jumping, uno sport adrenalinico ma che quest’anno ha fatto registrare 37 morti nel solo 2016, su un totale di 311 in 35 anni. Le ultime in ordine di tempo sono state quelle del russo Ratmir Nagimyanov (schiantatosi su un’abitazione dopo il lancio dall’Aiguille du Midi) e di un canadese deceduto nella zona del Pordoi.
> Leggi anche: Perché ci affascinano gli sport ad alto rischio?
©RIPRODUZIONE RISERVATA