Hai voluto la bicicletta e ora pedali. Ed è quello che stai facendo regolarmente, e già ammetti che la tua vita è cambiata. I benefici fisici e mentali che può comportare la bicicletta sono talmente evidenti che solo chi non li vuole vedere li può negare. E però molti di noi si limitano a rimanere nella propria zona di comfort, facendo più o meno sempre i soliti giri, con la solita distanza, impiegando il solito tempo, con il solito dislivello. Più o meno.
Eppure ci sono alcune sfide che devi affrontare per diventare un vero ciclista. Non sfide assolute e non sfide fini a se stesse. Sfide che ti puoi porre da oggi stesso, e che non serviranno a farti diventare un campione ma sicuramente a diventare migliore, in sella come lontano dalla bicicletta.
3 sfide che devi affrontare per diventare un vero ciclista
Fissare degli obiettivi è un buon modo per affrontare la vita, e la bicicletta può essere un grande alleato del nostro impegno. Non si tratta di partire subito per il Mortirolo, perché questo sarebbe il modo migliore di fallire senza imparare. Servono sfide affrontabili, a portata di mano, da coltivare piano piano ma raggiungibili. Di quelle che quando ci riesci ti danno una gioia indescrivibile e dentro di te sai che hai fatto qualcosa di buono e positivo per te stesso e per chi ti sta intorno.
E quindi ecco 3 sfide che ogni ciclista può tentare subito o raggiungere nel tempo, mettendo a frutto le innumerevoli ore trascorse in bicicletta.
1. La tua prima vera salita
Non c’è niente di più gratificante di completare la propria prima vera salita. Non il Mont Ventoux o il Passo dello Stelvio, per quelle c’è tempo. Ma sicuramente dove vivi c’è una salita che è un grande classico dei ciclisti della zona. Ecco, quella è il tuo obiettivo. La prima volta ti respingerà malamente dopo pochi chilometri, e tornerai a casa a studiarti le pendenze; la seconda probabilmente ti fermerai quando pensavi davvero di farcela; la terza ci riuscirai sicuramente. E se non è la terza sarà la quarta, o la quinta, ma prima o poi ci riuscirai. Matematico. E quando ci sarai riuscito la tua autostima avrà un boost pazzesco e ti sentirai in grado di fare qualunque cosa.
2. I tuoi primi 100 km
Ogni sport ha la sua soglia psicologica, e per il ciclismo sono i 100 km. Sì, possono sembrarti tantissimi, tanti che anche se li fai in macchina ne scendi stanco. Ma se scegli bene il percorso – pianeggiante! – e vai per gradi, è una delle sfide più accessibili che puoi vincere in sella a una bicicletta. Prova gradualmente ad aumentare la distanza delle tue uscite, impara a bere e mangiare regolarmente sentendo cosa ti dice il tuo corpo, fatti un po’ di callo sul sellino e quando ti senti pronto scegli una giornata favorevole e vai all’attacco dei tuoi primi 100 km. Il traguardo è lì che ti aspetta.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
3. Fai un viaggio in bici
Sì, un conto è uscire di casa, pedalare e tornare a casa. Un altro è fare un vero viaggio in bici. E se ogni viaggio ti cambia un po’ la vita, uno in bici te la cambia all’ennesima potenza. Certo ci vuole un po’ di allenamento, certo ci vuole parecchia organizzazione, certo meglio farlo in compagnia (ma da solo poi può diventare un’altra sfida), certo può cominciare come il viaggio di un weekend, magari con partenza il venerdì sera e rientro la domenica, certo può cominciare dormendo in bike hotel e solo in un secondo momento diventare vero e proprio bikepacking. Va bene tutto. Ma il tuo primo viaggio in bicicletta sarà per sempre scolpito nella tua mente. Indimenticabile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA