Il casco da bicicletta è obbligatorio in Italia solo per i minori di 14 anni mentre per gli adulti, nel codice della strada che riguarda le biciclette, è lasciato tutto alla sensibilità individuale: c’è chi lo considera più un problema che una soluzione e chi invece è convinto che sia un accessorio salvavita. Tuttavia una cosa è certa: ancor più che non usarlo consapevolmente, la cosa peggiore è indossare e regolare in modo sbagliato il casco da bicicletta, MTB o bici da strada che sia.
Come indossare e regolare correttamente il casco da bicicletta
La prima regola per indossare e regolare correttamente il casco da bicicletta è prenderlo della giusta misura. Sì, i caschi da bici sono venduti in taglie, ciascuna delle quali corrisponde a un range di circonferenze espresse in cm. La buona notizia è che ormai praticamente qualunque casco da bicicletta ha la rotellina di regolazione micrometrica che permette di ridurre l’inevitabile e minima tolleranza. Ma quando un casco è della misura giusta? Quando indossato senza allacciarlo, e solo con la eventuale regolazione della rotellina posteriore, non si sposta se giriamo la testa a destra e sinistra come per dire no. Se questo avviene, il casco per bici è della misura giusta.
Come indossare il casco da bicicletta
Il modo corretto di indossare il casco da bicicletta è quello che protegge la testa da colpi violenti nel caso di cadute. Certo, per la MTB soprattutto ci possono anche essere urti accidentali da rami e pietre (e qui trovi come scegliere il casco per l’off-road), ma il casco in bici deve proteggere soprattutto nel caso in cui si cade e si batte la testa. La questione quindi riguarda soprattutto l’inclinazione fronte-retro, ancor più che i lati. Troppo spesso infatti si vedono ciclisti indossare il casco molto sollevato sulla fronte, il che lascia sicuramente arieggiare meglio la testa ma potrebbe risultare molto pericoloso nel caso di cadute all’indietro e colpi alla nuca. Il casco si indossa lasciando lo spazio di 2 dita in orizzontale tra il frontalino, o il bordo anteriore, e l’attacco del naso: presa questa misura, poi si eseguono le conseguenti regolazioni, quella micrometrica e quella del cinturino.
Come regolare il casco da bicicletta
La regolazione micrometrica della circonferenza del casco deve essere ben salda. Non stretta ma salda. Un buon trucchetto che qualunque appassionato di bici può consigliare è quello di stringere la rotellina posteriore e poi, non appena si sente premere sulla pelle, lasciar andare di 1 tacchetta allentando la regolazione micrometrica. In questo modo il casco non dovrebbe né ruotare né oscillare in avanti o indietro.
C’è poi la regolazione del cinturino sottomento, che molto fa discutere i ciclisti. La regola prima è che non deve essere troppo allentato: vero che il cinturino può essere fastidioso, soprattutto con il caldo, ma un cinturino allentato significa che il casco può sbalzare via in caso di caduta, e quindi essere totalmente inutile. Un buon trucchetto può essere quello di regolare il cinturino tenendo la bocca spalancata e tirandolo fino ad aderire bene senza stringere: in questo modo poi, a bocca chiusa, sarà saldo senza premere e dare fastidio. Altrettanto importante della regolazione del cinturino è la posizione delle fibbie: non devono stare sotto o accanto alla mandibola ma immediatamente sotto il lobo delle orecchie dove non provocherà danni in caso di cadute e colpi laterali alla testa o al volto.
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