Comprare la bici gravel: le 8 scelte che devi fare

E così hai deciso di comprare la bici gravel, proprio mentre tutti dicono che è solo una moda, che si sta già sgonfiando, che non è né carne né pesce, che non va come una da strada e nemmeno come una MTB, che in fondo dove ci vuoi andare, che sullo sterrato è meglio una MTB front, che ora le gravel stanno tornando a essere delle mountain bike, e tante altre cose.

Ma noi, che la gravel l’abbiamo, la usiamo e la amiamo con tutti i suoi difetti, siamo qui invece per convincerti che sì, sono soldi ben spesi. A patto però di farti prima qualche domanda giusta, e darti anche qualche risposta ragionata. A cominciare dalla prima, essenziale e sostanziale: ma cos’è esattamente una gravel bike?

Comprare una bici gravel: si ma cosa?

Si tratta di una bici pensata per affrontare una varietà di terreni, dalle b-road asfaltate agli sterrate, dai sentieri alle ciclovie. E per quanto il mondo sia bello perché vario, prima di sfilare la carta di credito sarà il caso che ti chiarisci bene che cosa ci vuoi fare con la tua prossima gravel. Perché se è vero che le biciclette gravel stanno conquistando sempre più appassionati di ciclismo grazie alla loro versatilità, è anche vero tra una bici per un single track da un lato e una da cicloturismo dall’alto c’è un mondo di differenze. E noi siamo qui per aiutarti a sbrogliare la matassa.

La gravel è davvero la bici giusta per te?

Prima di lanciarti all’acquisto, chiediti quale tipo di esperienza cerchi. Vuoi una bici veloce e divertente, che offra più sicurezza su strade sterrate? O forse stai considerando viaggi in bikepacking o avventure su percorsi poco battuti? Non ti interessa così tanto raggiungere picchi di velocità su strada né metterti alla prova su percorsi di montagna tecnici e impegnativi? Be’, se hai risposto sì, allora una gravel bike potrebbe essere proprio quello che fa per te. Ma prima di procedere, ci sono alcune decisioni importanti da prendere. Vediamo insieme le otto scelte chiave.

1. Sezione degli pneumatici

Dalle gomme dipenderà gran parte della tua esperienza in sella. Per capirci: la larghezza delle gomme nelle gravel bike varia solitamente dai 32 mm ai 50 mm (1,25-2 pollici) per ruote 700c, o fino a 54 mm (2,1 pollici) per ruote 650b. Se consideri che i copertoni di una bici da corsa sono da 23 mm, e quelli delle MTB cominciano da 1.9 pollici (ovvero 48mm circa) capisci che per una gravel il ventaglio di scelta è enorme. Fondamentalmente la scelta della larghezza dipende dal tipo di terreno che affronterai: per strade sterrate e singletrack leggeri, una gomma da 40 mm può bastare, per il bikepacking su strade secondarie asfaltate anche meno, mentre per terreni più accidentati o carichi pesanti in bikepacking, meglio optare per gomme più larghe.

Attenzione però, perché è una scelta quasi irreversibile: ogni bici ha infatti un limite di spazio per le gomme (chiamata luce tra i foderi della forcella e del telaio, o sezione, o tire clearance). Questo parametro, che non sempre è indicato esplicitamente, definisce la massima larghezza della gomma che il telaio e la forcella possono ospitare. Quindi informati bene prima dell’acquisto.

2. Ruote tubeless o con camera d’aria?

Oggi la stragrande maggioranza dei ciclisti offroad preferisce le tubeless, che riducono il rischio di forature e permettono di utilizzare pressioni più basse per migliorare trazione e comfort. E questo vale anche per i gravellisti. Tuttavia la maggior parte delle bici viene ancora venduta con coperture con camera d’aria, quindi optare per ruote e gomme “tubeless ready” (TLR o TR) potrebbe essere un investimento intelligente. Anche perché convertire una bici non tubeless in tubeless può essere laborioso e/o costoso.

3. Materiale del Telaio

Su questo argomento c’è una letteratura che sfiora la mistica. Per essere molto brevi: le opzioni principali sono alluminio, carbonio e acciaio. L’alluminio offre un buon rapporto qualità-prezzo e un peso contenuto; il carbonio è sicuramente più leggero e performante, ma anche più caro, ed è ideale per chi cerca prestazioni superiori; l’acciaio, pur essendo più pesante, garantisce una guida fluida e un’elevata durabilità. La scelta dipende dal tuo budget e dalle tue priorità: se cerchi leggerezza, il carbonio fa al caso tuo; se invece preferisci comfort e rapporto qualità-prezzo, valuta un telaio in alluminio; se vuoi una bici per sempre, cercane una in acciaio.

4. Trasmissione

Una delle decisioni più importanti è se scegliere una trasmissione 1x o 2x. E anche qui la discurssione potrebbe essere infinita. Per semplificare molto: il sistema 1x, con un’unica corona anteriore, è semplice e ideale per terreni accidentati, grazie alla sua capacità di mantenere la catena in posizione anche sui sentieri più sconnessi. Tuttavia, potresti sentirti limitato nella scelta del rapporto giusto. Il sistema 2x, con due corone anteriori, offre una gamma di rapporti più ampia e flessibile (ma non esattamente il doppio del monocorona), rendendolo ideale per chi vuole affrontare ogni tipo di percorso, dalle salite ripide alle discese veloci. L’ideale sarebbe prova entrambi i sistemi per capire quale si adatta meglio alle tue esigenze.

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5. Freni

Oggi tutte le bici gravel sono dotate di freni a disco, decisamente superiori ai freni a pattini per potenza e affidabilità in tutte le condizioni meteo. Tuttavia anche qui hai una scelta da fare: i freni idraulici, pur più costosi, offrono una frenata più modulabile e richiedono meno sforzo. Se il budget lo consente, sono la scelta migliore per un controllo ottimale. Altrimenti vai di freni meccanici e impara a frenare nel modo corretto, e comunque non te ne pentirai.

6. Sospensioni

Ma come, le sospensioni su una gravel? Eresia! Sì ma nemmeno troppo. Sebbene la stragrande maggioranza delle bici gravel sia rigida, ci sono alcune opzioni che offrono forcelle ammortizzate con escursioni ridotte, o dispositivi sul telaio, ideali per terreni rocciosi o percorsi particolarmente sconnessi. I puristi dicono che il miglior sistema di ammortizzazione sono gli pneumatici uniti alle gambe e braccia, ma se sei abituato alla guida di una mountain bike, ti piacciono i percorsi aspri e sei in fase di transizione di genere verso il gravel, be’ sappi che esiste anche questa opzione.

7. Supporti per bikepacking sul telaio

Le bici gravel spesso sono pensate per lunghe escursioni, quindi valuta quanti supporti extra offre il telaio per portaborracce, borse e portapacchi. Non tutte le bici ne sono dotate in abbondanza, soprattutto i modelli più orientati alla performance, ma controlla se c’è la predisposizione sul tubo obliquo, su quello orizzontale, sulle forcelle anteriori o in altre posizioni. Considera questo aspetto in base al tipo di utilizzo che farai della tua bici.

8. Gravel Bike da donna

Eh sì, anche le gravel, come tutte le bici da corsa e MTB, hanno modelli specifici per donne, con geometrie e componenti adattati alle esigenze femminili. Sembrano dettagli da poco, ma se vuoi una bici comoda, guidabile, confortevole e performante, potrebbe valere la pena scegliere un modello pensato specificamente per le cicliste.

Il consiglio finale

Se sei alle prime armi con il gravel e ti sei appena messo a navigare sui siti dei rivenditori, nei forum e nei gruppi social lucidandoti gli occhi con i modelli più “wow”, il consiglio è di iniziare con una bici di base. Péiù le cose sono semplici e più sono facili da capire e padroneggiare, e una gravel basica ti permetterà di capire meglio cosa cerchi realmente in questo tipo di bici. E quando sarai pronto per il salto di qualità, potrai sempre vendere la tua prima bici e investire in un modello più avanzato con maggior consapevolezza di quello che vuoi e quello che ti piace.