Dentro un temporale con fulmini in bicicletta: ecco cosa fare (e cosa non fare!)

Durante un temporale tu e la tua bici potreste essere il bersaglio preferito dei fulmini: ecco cosa fare (e cosa non fare) per mettersi in salvo e al riparo

temporale con fulmini in bicicletta: ecco cosa fare

Con questo meteo ormai imprevedibile non è raro ritrovarsi dentro un temporale con fulmini in bicicletta. Tanto in strada quando sui sentieri in montagna, ed esattamente come per qualunque escursione, i lampi e tuoni devono suonare come un campanello d’allarme e di pericolo: i fulmini infatti tendono a scaricare a terra il più direttamente possibile e, per una legge fisica, vanno a colpire gli oggetti che più svettano verso l’alto. E in sella alla nostra bicicletta, in certe condizioni, quell’oggetto potremmo essere noi.

Temporale con fulmini in bicicletta: ecco cosa fare

Se veniamo colti da un temporale con fulmini quando siamo in bicicletta la prima cosa da fare è allontanarsi da qualunque oggetto svetti verso l’alto: gli alberi, se stiamo pedalando in aperta campagna in montagna, le croci di vetta se siamo con la nostra MTB, i pali della luce se siamo lungo una strada, antenne e qualunque manufatto svetti verso l’alto. E parimenti se siamo in collina o su una cresta bisogna scendere il prima possibile, e sicuramente prima che comincino tuoni e lampi.temporale con fulmini in bicicletta: ecco cosa fareSe invece quell’oggetto che svetta siamo noi dobbiamo trovare un luogo in cui ripararci e se questo non c’è, perché siamo per esempio in aperta campagna o in una vasta radura, accovacciarci e ranicchiarci coprendo la testa con le mani. Di sicuro no sdraiarsi a terra e non ripararsi con l’ombrello.

 

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Si può continuare a pedalare durante un temporale?

La risposta è già no dal precedente punto, ma c’è anche un altro aspetto da considerare: non è vero che le gomme delle biciclette isolano dalle scariche elettriche dei fulmini, perché la proprietà dielettrica dei copertoni è troppo scarsi per garantirci protezione, a maggior ragione perché sono anche bagnati.
C’è poi un altro aspetto da considerare, e cioè che i telai e le parti metalliche della bici potrebbero proprio attirare il fulmine, e la capacità di attirarli è ancora maggiore per i telai in carbonio, che se colpiti esploderebbero letteralmente in tanti piccoli frammenti.

Quindi se si vede un temporale in arrivo, o si vedono già tuoni e lampi in lontananza, la prima cosa da fare è trovare un riparo, meglio se un caseggiato o un edificio, in ogni caso stare lontani da oggetti metallici, compresa la propria bici, e se non c’è un riparo accovacciarsi. Da evitare assolutamente gli specchi d’acqua nell’illusione che lì i fulmini non scarichino: è vero invece il contrario, e cioè che l’acqua li attira fortemente.
Se poi dovete chiedere aiuto, lo smartphone e il cellulare sono sicuri perché senza fili, e quindi non c’è rischio di ricevere una scarica elettrica nell’apparecchio.

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