Rivalorizzare un’autorimessa abbandonata trasformandola in uno spazio polifunzionale dedicato alla bici e ai ciclisti? Sembrerebbe un sogno, invece presto sarà realtà. A Bologna il 25 settembre, di fronte alla Stazione Centrale, aprirà i battenti Dynamo, la prima velostazione d’Italia ricavata da un luogo in disuso.
Finalizzato a migliorare la mobilità ciclistica della città e a facilitare la vita ai pendolari, il progetto Dynamo ideato dall’Associazione Salvaiciclisti ha potuto prendere forma grazie ai fondi assegnati dal bando Incredibol del comune di Bologna, che finanzia i progetti creativi e innovativi. Nei prossimi quattro anni verranno infatti investiti nello sviluppo di Dynamo oltre un milione di euro da parte del comune e della regione Emilia-Romagna.
Unica nel suo genere, la ciclostazione non si limiterà a custodire a pagamento le due ruote (per il primo anno si conta di aumentare la capienza da 200 a 600 bici, entro il 2019 a 1200), ma mira a offrire già nei primi otto mesi di attività servizi a 360 gradi. Oltre al bike-care, al noleggio e al punto ristoro, Dynamo organizzerà anche tour della città sui pedali per incrementare il turismo in bici, sarà sede di UBM – Uban Bike Messenger e presterà insieme a Bikeconomist e Talea servizi di consulenza per aziende e agenzie interessate a puntare sulla mobilità ciclistica.
Infine, a Dynamo ci sarà anche posto per l’arte: artisti da tutto il mondo verranno chiamati a realizzare opere murali per colorare Dynamo nell’ambito del progetto di museo diffuso FRONTIER – la linea dello stile.
Se passate da Bologna non perdetevi l’inaugurazione di questo eden dei ciclisti metropolitani il 25 settembre in via Indipendenza 71/Z, proprio sotto la terrazza panoramica del giardino della Montagnola.
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