Il Mugello in bicicletta: Mugelloinbike

Partite da dove vi pare – dalla Faentina passando per Marradi, da Barberino e dal lago di Bilancino, dal valico della Crocetta, dal passo della Futa piuttosto che da Firenzuola: di fatto il Mugello è un enorme parco giochi per appassionati della bicicletta. Tutto merito di Mugelloinbike, un sistema di itinerari, totem di rilevazione, card, sito Internet e servizi dedicati ad amanti delle granfondo, scalatori appassionati, cicloturisti o semplici fan delle pedalate.

Come funziona? Semplice: c’è da ritirare una card (al costo di 3 euro) che tiene traccia di tutti i passaggi presso i punti di rilevazione (una ventina, ben visibili e riconoscibili lungo le strade di maggior percorrenza turistica), poi si possono fare giri liberi, oppure sfidare le salite e i passi del Mugello (e dopo averli domati tutti e 7 si ottiene il brevetto dello scalatore), scegliere veri e propri percorsi tra quelli suggeriti, oppure affrontare in un tempo massimo di 9 giorni il Gran Tour dei 13 totem (Barberino di Mugello, Passo della Futa, Passo della Raticosa, Firenzuola, Valico del Paretaio, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Dicomano, Ponte a Vicchio, Borgo San Lorenzo, Vetta Le Croci, San Piero a Sieve, Scarperia) e ottenere il Brevetto Cicloturistico del Mugello.

Mugello in Bike - logo

Con la card inoltre potete avere informazioni aggiuntive come circuiti locali, strutture di ospitalità e ristorazione, orari e collegamenti dei mezzi pubblici, punti di ristoro e così via.

Avete oliato la catena?

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